Furto nella notte a Grumo: spariti i soldi dei bambini Servivano per l'adozione a distanza di una bimba africana

Quanto valgono trecento euro? Per i bambini della scuola elementare di Grumo (San Michele all'Adige), che li avevano raccolti per sostenere un progetto di adozione a distanza di una loro coetanea in Madagascar, erano motivo di orgoglio, frutto dell'impegno messo nel realizzare i lavoretti che avevano venduto per raccoglierli.

Tutti i loro sforzi sono stati vanificati, nella notte tra mercoledì e giovedì, dall'azione dei malviventi che si sono introdotti nel piccolo istituto, in via Marconi. I responsabili dell'intrusione sono riusciti a penetrare nello stabile dopo aver forzato una finestra ed una volta all'interno hanno cercato nei vari locali e nelle aule, riuscendo a impadronirsi di un computer e di materiale didattico e di cancelleria.

Poi, hanno notato la cassettina, sulla quale si saranno fiondati avidamente. È quasi possibile immaginare la loro soddisfazione nel vedere come anche all'interno di una scuola possano essere riusciti a trovare del contante, che ormai disperavano di poter trovare.

Quella cassettina, era la vera e propria «cassa» della cooperativa Sprint, una realtà formativa che a Grumo è attiva ormai da vent'anni. È infatti composta interamente dagli scolari ma è in tutto e per tutto una coop: statuto, elezioni di consiglio e presidente, consultazioni, apertura a soci anche adulti, come genitori e parenti. Ma tutto gestito dai più piccoli.

Tra le attività principali della cooperativa, oltre all'avvicinamento all'educazione civica intesa come capacità di lavorare assieme e gestire al meglio piccole risorse finanziarie, con i soci e il consiglio che decidono che cosa acquistare per la scuola (dai libri al materiale didattico a quello elettronico), c'è da sempre la solidarietà.

Quest'anno con i fondi raccolti tramite il tesseramento e la promozione di iniziative come la vendita di lavoretti prodotti dagli stessi scolari, l'obiettivo era stato fissato nel sostegno a una bambina del Madagascar, tramite la formula dell'adozione a distanza. A questo sarebbero serviti quei trecento euro che mani ignote hanno trafugato dalle aule della scuola elementare di Grumo.

Ieri mattina il furto è stato scoperto dal personale ausiliario e dagli insegnanti, all'apertura della scuola per le lezioni. Subito sono stati allertati i carabinieri, che hanno raggiunto via Marconi per i rilievi e per raccogliere la denuncia, formalizzata dai vertici dell'istituto comprensivo di Mezzocorona di cui le elementari di Grumo fanno parte.

Dopo che le aule sono state risistemate e ripulite, per permettere ai bambini di potervi accedere in sicurezza in tempo per l'inizio delle lezioni, proprio i ragazzini sono stati informati dell'accaduto. Tanta l'amarezza dei più piccoli, a cui si è aggiunta la comprensibile rabbia dei genitori.
Mentre i militari dell'Arma stanno procedendo con le indagini, la speranza è quella di poter reperire al più presto altri fondi per poter proseguire l'impegno di solidarietà.

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