Treni, aumentano corse, controlli e posti per bici Nei festivi si migliora sulla tratta Trento-Verona

Nuove corse domenicali sulla tratta da Trento a Verona, incremento dei controlli sul possesso di regolare titolo di viaggio, aumento dei posti bici sul Minuetto della Valsugana e obbligo di prenotazione per chi vuole caricare la due ruote sul convoglio.
Sono queste alcune delle novità per i numerosi pendolari trentini che ogni giorno usufruiscono del servizio ferroviario per spostarsi.

I collegamenti tra Trento e Verona nei giorni festivi sono più facili. Nell'ambito del contratto di servizio con Trenitalia, come spiega il dirigente del Servizio trasporti della Provincia, Roberto Andreatta, ad integrazione del programma 2015, a partire da domenica 13 dicembre scorso nei giorni festivi circolano due nuove coppie di treni. Per quanto riguarda gli orari sono i seguenti: da Verona a Trento partenza alle 10.09 e arrivo alle 11.30 e, in serata, partenza alle 20.09 e arrivo alle 21.30. Da Trento, invece, partenza alle 14.33 e arrivo alle 15.51 e poi alle 22.33 e arrivo alle 23.51 a Verona.

Nel 2016 i «portoghesi» in viaggio sulla tratta del Brennero e in Valsugana avranno vita più dura. Il contratto di servizio in corso di approvazione, infatti, nell'ottica di un incremento dei ricavi, prevede «il controllo continuativo nel corso del viaggio del possesso di regolare titolo di viaggio da parte dei passeggeri». Sulla Valsugana, invece, visto che l'attuale disciplina non consente che il capotreno vada avanti e indietro lungo le carrozze, i controlli verranno effettuati a terra, in partenza (ci saranno poi controlli straordinari a bordo nell'ambito del piano antievasione). Un vincolo per Trenitalia, che andrà a rafforzare anche la «serietà» del servizio, da sempre percepita dagli utenti come un valore aggiunto.

Per chi viaggi in bici la novità è duplice. Entro primavera, come spiega il dirigente, sul Minuetto i posti per le bici saliranno da 2 a 8, ma la prenotazione diventa obbligatoria (con sistema telefonico in collaborazione con Trentino trasporti esercizio). In questo modo sarà possibile soddisfare l'esigenza spesso manifestata dagli utenti di avere la certezza di trovare posto (in estate 32 posti bici per ogni corsa) nel caso di utilizzo del treno abbinato all'utilizzo della frequentata ciclabile.

Con i suoi 22.300 passeggeri trasportati giorno dalla ferrovia, la provincia di Trento si colloca con una percentuale di utilizzatori giornalieri, rispetto al numero dei residenti, su valori prossimi ad una regione che viene da tutti indicata come modello per i servizi pubblici in particolare ferroviari, ossia Emilia Romagna.

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