Ordinanza del presidente Ugo Rossi: da oggi vietati petardi e fuochi d'artificio fuori dai centri abitati

Alcuni comuni del Trentino avevano già provveduto nei giorni scorsi, ma da oggi, con un'ordinanza urgente firmata dal presidente Ugo Rossi, diventa ufficiale in tutto il territorio provinciale al di fuori del perimetro dei centri abitati il «Divieto di accendere e lanciare fuochi di artificio, sparo di petardi, scoppio di mortaretti e razzi». Il tutto con decorrenza immediata, quindi a partire da oggi. La multa prevista per i trasgressori va dai 100 ai 600 euro.

I motivi dell'ordinanza sono due: in primo luogo, si legge, «la situazione di eccezionale siccità nei boschi e nei pascoli». In secondo luogo la presenza nel periodo di fine anno di numerosi turisti anche nelle zone esterne ai centri abitati. Petardi e fuochi d'artificio potrebbero quindi incidere sulla sicurezza dei cittadini e degli animali domestici e selvatici, causando pericoli e ingenti danni.

Il presidente conclude sottolineando la competenza dei sindaci ad adottare provvedimenti anche nei centri abitati.

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