Difesa personale e pistole La Polizia locale va a scuola

di Andrea Bergamo

Difesa personale e uso delle armi: gli agenti di polizia locale vanno a scuola. Ha raccolto il voto unanime dell'intero consiglio delle autonomie, il programma di formazione per gli agenti di polizia locale del territorio provinciale. Gli appuntamenti, elaborati dall'Area formazione del Consorzio dei Comuni, prevede 25 tematiche per 335 edizioni complessive.

Degni di evidenza sono il corso pratico per l'utilizzo dei mezzi di coazione fisica e quello di difesa personale per coloro che svolgono servizio notturno, oltre al corso di mantenimento per utilizzo delle armi. Proprio a proposito delle pistole in dotazione ai vigili, dopo il voto il sindaco di Pergine Roberto Oss Emer ha chiesto quante volte siano state utilizzate, ad oggi, durante l'orario di servizio. «Nessuna», gli è stato risposto, così Oss Emer ha commentato: «Armare i vigili in servizio di notte, anche se obbligatoirio, è una spesa inutile e ingiustificata».

I corsi sono giunti a 275 edizioni su un monte di 314. In totale, nel corso del 2015, le partecipazioni sono state 3.572. Tra i temi più seguiti dagli agenti per i corsi spiccano quelli relativi al codice della strada, alla pubblicità stradale fino al trattamento sanitario obbligatorio e ai controlli sull'utilizzo di fitofarmaci. Il sindaco di Denno, Fabrizio Inama, ha chiesto l'intervento della Provincia sulla nascita dei corpi di polizia locale di valle. I corpi, infatti, secondo quanto riferito in aula dagli amministratori, sarebbero in sofferenza di organico, tanto che Cal ha dunque deciso di evidenziare alla Provincia problemi peraltro già noti. Compito che si è assunto l'assessore competente Claudio Soini.

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