Alla richiesta degli Schützen trentini di rendersi parte attiva della Protezione civile trentina, arriva il «ni» della Provincia.

L’assessore Tiziano Mellarini, rispondendo in aula all’interrogazione di Lorenzo Baratter (Patt) ha spiegato che le 24 compagnie dei bersaglieri tirolesi potrebbero essere impiegate in supporto al sistema di emergenza, ma il loro ingresso nella Protezione civile «è impedito dai requisiti che prevedono una comprovata esperienza nel settore». Un’esperienza che tra l’altro per gli Schützen è documentabile, dal momento che le compagnie hanno offerto supporto nelle alluvioni nel Tirolo del Nord.

«Con il comandante Paolo Dalprà si stanno individuando due ambiti in cui l’attività di volontariato potrebbe essere di supporto alla protezione civile: gli interventi di pulizia e manutenzione delle fognature bianche, molto preziosa nell’ambito di prevenzione delle calamità, e l’attività degli artigiani a supporto degli operai specializzati nel reparto prevenzioni e rischi, in caso di grosse calamità».