Sicurezza, la mappa dei sorvegliati speciali

Rafforzati i controlli anche a Trento

L'attenzione non è mai mancata, ma alle forze dell'ordine ora si chiede uno sforzo in più per vigilare sulla sicurezza dei cittadini in città dopo gli attentati di Parigi (gli sviluppi di oggi). Muse, Castello del Buonconsiglio, PalaTrento, Auditorium Santa Chiara e teatro Sociale saranno «sorvegliati speciali». Definirli obiettivi sensibili è un eccesso. Il termine corretto l'ha utilizzato il capo della polizia Alessandro Pansa in una circolare inviata ai questori ed ai prefetti di tutta Italia: si tratta di soft target , luoghi che in determinate ore sono affollati e che d'ora in poi dovranno essere vigilati con più attenzione, come centri commerciali e locali pubblici. E anche le sedi di eventi, come il Mercatino di Natale.

Se ne è parlato ieri al Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza presieduto dal Commissario del Governo Francesco Squarcina, alla presenza del questore Massimo D'Ambrosio e dei vertici provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza. L'appuntamento del mattino è stato il seguito degli incontri straordinari convocati nei giorni scorsi, dopo gli attentati di Parigi. Il livello di attenzione è alto - viene evidenziato - e gli interventi per una maggiore sicurezza in città fanno parte di un «pacchetto» di misure di circuito provinciale e nazionale. Il contatto con Roma e con il Ministero è diretto, l'aggiornamento costante. Nella circolare diramata dal prefetto Pansa due giorni prima dell'assalto della polizia francese a Saint Denis, viene chiesto di «elevare il livello di vigilanza e di sicurezza in occasione di particolari eventi di carattere culturale, religioso, sportivo, musicale e di intrattenimento connotati da significativo afflusso di persone». 

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L'attenzione, dunque, deve essere più alta anche nel capoluogo. Si parte dal PalaTrento, che attira migliaia di tifosi per le partite dell'Aquila Basket e della Trentino Volley e che può ospitare fino a 3.900 spettatori. Si passa per il il quartiere delle Albere, con il Muse ed i tantissimi visitatori che ogni giorno visitano le sale espositive, e per il centro città, dal Castello del Buonconsiglio a piazza Duomo ed a piazza Fiera, con la sede dell'Arcidiocesi. Senza tralasciare il teatro Sociale (750 posti) e l'auditorium Santa Chiara (più di 800) che presentano appuntamenti da «tutto esaurito» per la stagione teatrale. 

Un allert però è scattato: l'imminente apertura del Mercatino di Natale di Trento e il conseguente fiume di persone che, soprattutto nei fine settimana di dicembre, invade il capoluogo. «Siamo attenti alla questione sicurezza. È un momento particolare, che richiede un'attenzione particolare» viene evidenziato a margine dell'incontro. Fra i punti all'ordine del giorno, il confronto con le misure che ciascuna delle forze dell'ordine ha intenzione di predisporre per garantire una maggiore sicurezza. Si tratta, come ribadito ieri, di misure di prevenzione che da sempre vengono attuate ma che, in questo preciso momento storico, richiedono un maggior coordinamento e la massima attenzione. Il ministro dell'Interno Angelino Alfano lo ha ribadito in un'informativa al Senato: «Sono state date precise disposizioni per assicurare che in tutti gli eventi con folla ci siano accurati e minuziosi controlli di polizia per prevenire l'infiltrazione di elementi pericolosi».

La risposta da parte del Comitato per l'ordine e la sicurezza è stata immediata: un confronto per verificare le forze in campo, per organizzare i controlli. «Siamo parte di un circuito provinciale e nazionale, chiamato a fare attenzione il fenomeno» viene ribadito. La prevenzione, non riguarda solo il capoluogo: le misure per la sicurezza vengono estese a tutto il Trentino, nessuna zona esclusa. Si controlla «il proprio» territorio ma con l'orecchio teso all'Europa.

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