Alice, donna che ama l'avventura

A 29 anni, con una laurea in giurisprudenza nel cassetto, in giro per il mondo, «armata» di macchina fotografica e cinepresa, per documentare un'esperienza unica, che andrà in onda in tv a partire da gennaio

di Matteo Lunelli

In giro per il mondo, «armata» di macchina fotografica e cinepresa, per documentare un'esperienza unica, che andrà in onda in tv a partire da gennaio. Lei è Alice Russolo, 29enne di Trento, o meglio di Cognola: laureata in giurisprudenza, alla toga ha sempre preferito lo sport e la fotografia. E per un mese sarà, nuovamente, una Donnavventura.

«Sono partita la prima settimana di ottobre e tornerò in Italia l'11 novembre. Avevo una gran voglia di rimettermi in gioco e di rimettermi in cammino, non sono mai sazia di nuove esperienze e avventure e questa trasmissione mi permette di vedere tanti posti bellissimi».
Non è la sua prima esperienza in questa serie tv di viaggi al femminile.
«Il mio primo viaggio è stato nel 2008, in Brasile. L'anno dopo sono stata in America del Nord, Canada e Caraibi, mentre nel 2011 abbiamo esplorato le isole dell'Oceano Indiano, l'Oman, gli Emirati Arabi e le Maldive. A distanza di quattro anni dall'ultima esperienza avevo voglia di rifare la valigia, di scoprire posti per me nuovi, di conoscere il nuovo team di ragazze e, soprattutto, di vivere con maggior consapevolezza il lavoro di una produzione televisiva».
Qual è l'itinerario di questa spedizione?
«Siamo partite da San Josè, in Costa Rica. Poi, in macchina, ci siamo dirette verso Panamá e trascorso qualche giorno a Bocas del Toro, un arcipelago incontaminato veramente incantevole. Abbiamo attraversato tutto lo Stato e siamo arrivate nella capitale per vedere il canale. Ti dirò che l'ho sempre considerato un'opera eccezionale e avendola vista non posso che confermare: veramente incredibile. Ora siamo nell'arcipelago di San Blas: si tratta di 365 isole di sabbia bianca, contornate da acque cristalline. Dormiamo nelle capanne dei Kuna, la popolazione indigena che vive qui. Ogni giorno ci muoviamo per realizzare fotografie e riprese, soprattutto subacquee».
Insomma, non state ferme un attimo. E poi?
«Poi avremo un paio di settimane da trascorrere tra Repubblica Dominicana e Haiti. Sono molto curiosa di scoprire anche quei luoghi».
Dopo il freddo della Groenlandia (Alice ha preso parte alla spedizione tutta trentina del Montura Iceberg Challenge), un po' di costume, infradito e occhiali da sole, quindi.
«Esattamente. Scherzando dico sempre che dopo tanto ghiaccio era il momento di sabbia e mare caraibico. Finora sta andando tutto benissimo e stiamo visitando luoghi meravigliosi, che ci permettono di realizzare immagini stupende».
Sei ragazze insieme in viaggio, non litigate?
«No, no, anzi. Il gruppo è affiatato e tutte le ragazze sono veramente in gamba. Durante queste settimane diventiamo un'unica famiglia e una delle parti più belle del viaggio è proprio il legame che si crea tra di noi. Del gruppo fanno parte anche un capo spedizione e un cameraman che ci danno una mano nella logistica e nelle riprese, ma abbiamo grande libertà. Ci spostiamo in macchina, ma anche in barca o con piccoli aerei tra le varie isole».
La parte peggiore di «Donnavventura»?
«L'unica cosa che mi manca è non avere mai un po' di tempo per me. Sono una sportiva e non poter andare a correre o fare un po' di attività mi fa impazzire. Rimedio con un po' di addominali la mattina, poi prendo la macchina fotografia e via per una nuova avventura».
Quanto la vedremo in tv?
«La serie inizierà a gennaio: realizzeremo dieci puntate che andranno in onda su Rete 4 la domenica alle 14».

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