Il sindaco inaugura Santa Maria Maggiore rinnovata I residenti protestano per il degrado e lo spaccio

Doveva essere una giornata di festa alla conclusione dei lavori per il nuovo arredo di piazza Santa Maria Maggiore, in pieno centro storico a Trento, ma il Comitato per la rinascita di Torre Vanga si è preso la scena e l'ha trasformata nell'ennesima giornata della protesta e delle accuse.

Sindaco e amministrazione comunale hanno deciso di dare la parola ai rappresentanti dei residenti e il presidente del Comitato, Stefano Borgognoni, ha ricambiato con la sincerità. «Di maggiore in questa piazza - ha attaccato - c'è lo spaccio, lo squallore, l'assenza della politica».

Borgognoni ha chiesto aiuto, a nome dei cittadini, al sindaco, affinché si muova subito senza attendere i tempi della politica, al questore, agli amministratori comunali, a tutti i consiglieri perché si impegnino con proposte concrete, all'arcidiocesi e al vescovo, accusati di non essere mai intervenuti per denunciare il degrado che circonda la chiesa che ospitò il Concilio.

Il Comitato denuncia la situazione di paura che vivono quiotidianamente i residenti, costretti a cambiare strada la sera per tornare a casa o ad abbassare gli occhi per non incrociare gli sguardi minacciosi degli spacciatori. La richiesta è concretamente quella di organizzare immediatamente un presidio per scoraggiare la criminalità.

«Non lasciateci soli» è l'appello.

Alle sollecitazioni di Borgognoni ha risposto il sindaco, assicurando il suo impegno e annunciando che già a partire dalla prossima settimana chiederà di rafforzare la sorveglianza in occasione della riunione del Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza.

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