Sarà «bollino nero» sulle strade italiane in questo secondo weekend d'agosto, per le partenze in massa verso le mete turistiche, mentre già ieri gli aeroporti sono stati presi d'assalto dai vacanzieri in fuga dalle città. L'esodo estivo in direzione Sud e delle località balneari avviene in grande stile verso il momento clou delle ferie «all'italiana», le due settimane centrali d'agosto, per le quali quest'anno, dopo un lungo periodo di crisi, si prospetta un vero pienone. Il traffico, sottolinea viabilità Italia - il centro di coordinamento cui spetta la gestione delle situazioni di crisi -, è sostenuto intorno ai nodi di Genova, Bologna, Firenze, Napoli e Roma ed andrà a intensificarsi in direzione delle località turistiche. Il divieto di circolazione per i mezzi pesanti è scattato alle 14 di ieri fino alle 22 ed è ripreso oggi dalle 8 alle 22.

Le statali più affollate sono l'Aurelia, l'Adriatica, la Ionica e la Tirrenica. Molto movimento anche in A22. Il sabato da «bollino nero» oggi vedrà tra l'altro, dalle 6 alle 22 i volontari della Croce Rossa presenti sul tratto autostradale Modena Nord-Modena Sud e innesto A1-A22, Campogalliano, per dare supporto ai viaggiatori in caso di difficoltà o blocchi del traffico.

Forte affollamento di viaggiatori, ieri, anche all'aeroporto di Fiumicino che si prepara a vivere un weekend all'insegna del gran traffico. La stima, tra oggi e domenica, è di quote di traffico giornaliere intorno ai 150 mila passeggeri se non oltre, tra arrivi e partenze. E proprio una settimana fa, il 31 luglio, il Leonardo da Vinci aveva fatto segnare il suo record storico, con 157 mila presenze, a riprova della piena operatività dello scalo. Tra le mete più gettonate, le capitali europee, la Sicilia e la Sardegna, ma anche le Baleari e la Grecia, soprattutto con le sue isole: solo ieri, nel programma operativo dei voli, figuravano cinque voli diretti a Ibiza, quattro a Mykonos, due a Kos. Ma anche i voli intercontinentali risultano pieni. Il traffico aereo è stato comunque regolare e i voli non hanno presentato particolari ritardi.