Treno diretto in Sicilia fermo tre ore sotto il sole, passeggeri esasperati

Tre ore circa di attesa, sotto un sole che non perdona, in mezzo alla campagna, tra pietre e rovi, vicino alla stazione di Praia a Mare, in Calabria, prima di poter finalmente ripartire. È stata un’odissea quella vissuta dai passeggeri del treno Intercity 727, partito in mattinata da Roma e diretto a Siracusa fermatosi per un guasto al locomotore.
A dare l’allarme sono stati gli stessi passeggeri del treno, tanti gli anziani, qualcuno anche con problemi di salute, e i turisti diretti in Calabria e Sicilia. Il personale a bordo ha informato sull’avaria tranquillizzando sui tempi di soluzione e sull’arrivo di alcuni generi di conforto, soprattutto acqua e bevande fresche.

«Siamo stati fermi per circa tre ore - si è lamentata al cellulare una signora di settant’anni in viaggio assieme al marito coetaneo diretta a Messina - per come ci è stato detto, per un guasto al locomotore. Per fortuna sto bene in salute ma tante altre persone hanno sofferto. Siamo riusciti comunque a farci aprire le porte per cercare di sfuggire al caldo in mancanza di aria condizionata funzionante». La speranza per i passeggeri si è materializzata comunque solo con l’arrivo di un locomotore diesel che ha trainato il convoglio fino alla stazione di Paola. «Il guasto - ha detto ancora la signora dopo avere tirato un sospiro di sollievo alla ripartenza del convoglio - può anche capitare, quello che è inconcepibile è l’assenza di assistenza da parte della Protezione civile che pure ci era stata assicurata dal personale sul treno. Pensi che ad un certo punto è anche passato un giovanotto che ha lanciato a quanti si trovavano fuori dal treno delle bottiglie di acqua minerale».

La versione di Trenitalia, però, è di tutt’altro tenore. «La macchina dei soccorsi si è attivata in tempi brevi e soprattutto - ha fatto sapere l’ufficio stampa della società - sono stati predisposti ulteriori interventi di assistenza nelle stazioni di Paola dove il convoglio è stato trainato e, successivamente, anche in quella di Lamezia Terme. C’è stata massima attenzione e le operazioni di soccorso, stante la presenza, sui binari, di passeggeri che erano scesi dal convoglio, ha indotto gli operatori ad una maggiore cautela nello svolgimento delle attività proprio per garantire la sicurezza di tutti».
I passeggeri hanno riferito che il treno, dopo poche ore dalla partenza, aveva già subito un primo guasto all’interno di una galleria nei pressi di Salerno con cambio di locomotore.

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