Il Comune di Trento si esprimerà presto in maniera definitiva sull'ipotesi di allargare la ventiduesima edizione del Mercatino di Natale anche a piazza Duomo. Le possibilità che l'amministrazione comunale dia il proprio benestare per l'arrivo delle tradizionali casette di legno nella piazza centrale della città sono però davvero poche. L'indirizzo negativo si è era già capito tempo fa e non sembra essere cambiato. I rapporti interlocutori tra il Comune e Trento Fiere, l'ente organizzatore dei mercatini, stanno comunque continuando e difronte ad un «off-limits» per piazza Dante. L'alternativa che potrebbe essere proposta è piazza Santa Maria Maggiore. D'altronde il neo assessore con delega per le politiche economiche ed agricole, tributi e turismo, Roberto Stanchina, sembrerebbe aver accolto in maniera positiva la volontà di ampliare ulteriormente il Mercatino di Natale, dopo l'esperimento riuscito della scorsa edizione che ha visto il coinvolgimento di piazza Cesare Battisti. Il problema è però trovare il posto che possa mettere d'accordo tutti.

Sulla dislocazione delle casette in piazza Santa Maria Maggiore, i dubbi sono tanti. Per prima cosa non si sa fino a quando la piazza rimarrà occupata dai lavori di riqualificazione che magari potrebbero anche subire dei ritardi e soprattutto, il luogo, rispetto piazza Fiera e piazza Battisti, risulterebbe troppo decentrato rispetto al principale transito dei turisti. Quello che in diversi già pensano è che per la ventiduesima edizione del Mercatino di Natale di Trento si deciderà alla fine di proseguire senza alcun cambiamento e magari consolidare l'esperimento dello scorso anno mantenendo le casette in piazza Fiera e piazza Cesare Battisti.

Altre novità sulla ventiduesima edizione del mercatino si possono comunque già iniziare a respirare in queste settimane. Il 31 maggio scorso, si sono chiusi termini per le domande degli artigiani a partecipare al mercatino che quest'anno prenderà avvio il 21 novembre e proseguirà fino al 6 gennaio. Le richieste, per la prima volta, sono state fatte in internet attraverso un modulo da compilare on line e le domande pervenute sono state oltre 200 per un totale di casette disponibili sulle due piazze che può andare da 90 a 94.

L'introduzione della compilazione online della richiesta di partecipazione, sembra aver reso il Mercatino di Trento ancora più internazionale. Se negli ultimi anni abbiamo potuto assistere ad un aumento sostanziale di visitatori provenienti da tutto il mondo, quest'anno anche le domande degli artigiani hanno varcato i confini nazionali. Richieste di partecipazione alla ventiduesima edizione del mercatino sono infatti arrivate dalla Russia, dalla Spagna e dal Portogallo e da diversi altri paesi d'Europa. Un segnale forte di come la fama del mercatino, confermata anche nei numeri delle scorse edizioni, vada ben oltre i territori a noi vicini.

Tutte le domande pervenute, nelle prossime settimane saranno valutate da parte di una commissione istituita ad hoc, composta dal consiglio di amministrazione di Trento Fiere, due dipendenti dell'ente fieristico, un rappresentante dell'Azienda di promozione turistica di Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi e uno del Comune di Trento.