Scandalo Fifa, un funzionario argentino arrestato a Bolzano

Si è costituito in questura a Bolzano Alejandro Burzaco, funzionario Fifa coinvolto nell’inchiesta Fbi. L’argentino di 50 anni è arrivato in questura in compagnia dei suoi avvocati, dove è stato poi arrestato dagli agenti della squadra mobile.

La notizia è stata confermata dalla questura.

Frattanto, anche Anche Thomas Bach, presidente del Comitato internazionale olimpico, prende posizione sugli scandali e le inchieste giudiziarie che stanno ‘scuotendò l’ente calcistico mondiale: «Non è compito del Cio dare avvertimenti, ma la Fifa deve andare avanti con la fase delle riforme, passando se necessario attraverso momenti dolorosi».
Bach ha parlato a Losanna, dove oggi si è discusso del programma dell’Olimpiade invernale del 2018 a Pyeongchang e delle candidature (Almaty e Pechino) per quella del 2022. A questo proposito va detto che nei Giochi ‘bianchì sudcoreani ci saranno nuove gare come lo sci a squadre, il doppio misto nel curling e il Big Air sia nello snowboard che nel freestyle, ovvero l’introduzione di un trampolino da cui prendere il volo per fare poi le figure in aria. Nel pattinaggio di velocità su ghiaccio ci sarà invece la partenza in linea.

Ma a far parlare Bach è stato anche quanto sta succedendo nel calcio. «Noi abbiamo avuto problemi del genere quindici anni fa - ha detto Bach -, per ciò che successe in relazione ai Giochi di Salt Lake City (tangenti per assegnarli alla capitale dello Utah ndr). Da quell’esperienza abbiamo imparato, e dico che mettere tutto sul tavolo e discuterne può essere doloroso ma è assolutamente necessario». «Ora incoraggiamo la Fifa ad andare avanti - ha aggiunto il presidente del Cio -, e quindi a fare le riforme che sono all’inizio ma devono essere sostanziali».

Al presidente del Cio Thomas Bach è stato anche chiesto se non sarebbe stato più opportuno che Blatter avesse lasciato la Fifa con effetto immediato, senza rimanere in carica fino alle nuove elezioni. La risposta è stata che «un argomento del genere è di competenza esclusiva della Fifa e noi come Cio non possiamo interferire».

Bach ha aggiunto che comunque, secondo lui, lo scandalo che sta scuotendo la Fifa «è molto più grave» di quello che riguardò il Cio per la vicenda dei Giochi invernali di Salt Lake City e che provocò la cacciata di dieci membri del Cio stesso, colpevoli di aver accettato della ‘mancè per l’assegnazione dell’Olimpiade.

«Noi abbiamo mandato via delle persone - ha detto Bach - e fatto riforme strutturali, come il divieto per i nostri membri di far visita alle città candidate, la creazione di una commissione etica, i limiti di mandato e l’inclusione nel nostro ente dei rappresentanti degli atleti. Quindi anche adesso c’è bisogno di riforme strutturali».
Il presidente del Cio ne ha approfittato anche per annunciare che a Rio de Janeiro, in occasione dell’Olimpiade del 2016, ci sarà una cerimonia per ricordare le vittime della strage di Monaco 1972.

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