Protesta degli infermieri, Nursing up in piazza

Il sindacato Nursing up ha deciso di scendere in piazza. Dopo ripetuti appelli, sentendosi inascoltato, oggi posizionerà un gazebo sotto il consiglio provinciale affinché le richieste arrivino al palazzo del potere ma anche ai cittadini. «Il Nursing up, tramite specifiche note, ha ripetutamente riferito all'assessore alla salute Donata Borgonovo Re, al presidente della giunta provinciale Ugo Rossi e ai capigruppo del consiglio provinciale una situazione di assoluta problematicità, attualmente presente all'interno dell'azienda sanitaria di Trento, dove il crescente disagio dei professionisti del comparto si ripercuote sulla qualità dei servizi».

IL COMUNICATO STAMPA DEL NURSING UP

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Il segretario Cesare Hoffer dice di aver chiesto incontri, oltre a risposte mirate e lungimiranti, «che purtroppo non sono ancora arrivate, in quanto permane un blocco del turn-over che limita le assunzioni e questo per i professionisti significa conseguente mancato recupero psicofisico, aumento delle ferie arretrate, calo della qualità assistenziale e spesso dover sopperire alla carenza di figure di supporto quali gli operatori socio sanitari».


Secondo un'analisi di cittadinanza attiva, l'88% degli infermieri giudica peggiorati i servizi a causa dei tagli e della spending review, con un marcato aumento dei rischi per la sicurezza di pazienti ed operatori, tali preoccupazioni sono condivise anche dai cittadini. Da tempo il sindacato sollecita una presa di posizione sulla questione relativa all'utilizzo del mezzo privato da parte dei professionisti dell'assistenza territoriale per garantire il servizio pubblico, attività che - a detta di Hoffer - viene garantita senza un adeguato rimborso chilometrico. «Alla nostra richiesta di incontro - dice il sergretario - non abbiamo ricevuto nessuna risposta in merito da parte dell'Azienda sanitaria. A livello di azienda sanitaria e a livello provinciale altre figure professionali hanno sempre a disposizione un mezzo aziendale».


Sulla questione della carenza di personale il sindacato evidenzia che negli ultimi 2-3 anni nella nostra provincia ci sarebbero in servizio 80 infermieri in meno rispetto al passato. «A questo punto, se i referenti politico-istituzionali e l'azienda sanitaria di Trento non intendono instaurare un costrutivo confronto con i professionisti sanitari del comparto ed il sindacato Nursing up che li rappresenta in maniera maggioritaria con 1.400 iscritti, il confronto lo faremo noi direttamente con i cittadini su tutto il territorio provinciale». L'appuntamento è per questa mattina davanti al Consiglio provinciale in piazza Dante dalle 9 e 30 alle 12 e dalle 13 alle 16.

LE FOTO DELLA PROTESTA

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