Precipita con il parapendio: in ospedale Maurizio Bertoldi

di Leonardo Pontalti

Incidente con il parapendio nel pomeriggio di ieri a Margone, in valle dei Laghi. Dopo aver perso il controllo della propria vela, Maurizio Bertoldi, 67 anni - tra i pionieri ed uno dei massimi esperti di volo a vela in Trentino - è precipitato in una radura tra i boschi dove si trovano numerosi orti.

Bertoldi è piombato proprio addosso alle recinzioni di uno degli appezzamenti di terra della zona. Era diretto al vicino campo di volo, ma è stato tradito da un improvviso colpo di vento. L’allarme è stato lanciato alle 16.40 da alcune persone che, fortunatamente, si trovavano in zona.

Tra questi, anche il direttore della scuola di volo del monte Gazza Roberto Cappelletti e da altri residenti, tra cui Roberto Decarli, che era impegnato a curare l’orto di un conoscente. Bertoldi è rimasto fortunatamente sempre cosciente, seppur dolorante alla schiena: sul posto si sono portati i vigili del fuoco volontari di Vezzano, i sanitari del 118 e l’elicottero dei vigili del fuoco permanenti, a bordo del quale Bertoldi è stato trasferito in ospedale a Trento dopo essere stato stabilizzato.

Le sue condizioni, fortunatamente, non sembrerebbero destare preoccupazioni, nonostante il colpo alla schiena rimediato rovinando sulle recinzioni degli orti, prima di finire a terra.
Maurizio Bertoldi, è tra i più esperti parapendisti e deltaplanisti trentini, attivo nel volo a vela da trent’anni dopo essere stato parà nell’Esercito. A lui si deve la creazione di numerosi «sentieri di volo», ad esempio dalle Viote alla Presanella o proprio da Margone al Carè Alto. Nel 1989 fu protagonista di un altro spettacolare incidente, sul Col Rodella, quando rimase «sospeso» in parete dopo un decollo a strapiombo con il suo deltaplano.

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