Renzi in Trentino Alto Adige Segui la nostra diretta

IL PREMIER A ROVERETO

Dopo Trento, il presidente del consiglio Matteo Renzi è arrivato a Rovereto. Nuovo discorso:

«Con le riforme e l’approvazione della legge elettorale «la politica torna a fare quel che deve e torna a essere una cosa bella. Le riforme si fanno perchè la politica torni a essere una cosa seria. Aiutateci a non lasciarla in mano a chi pensa che sia solo sistemazione di poltrone. Le riforme sono indice, simbolo e segnale che la politica è una cosa seria».

Il via libera alla legge elettorale è «molto importante perchè finalmente abbiamo stabilità ma la cosa straordinaria è che la politica ha ripreso la propria dignità e torna ad essere bella e una cosa seria. Questo è un paese che fa le riforme, dopo 20 anni è fatto positivo: bisogna farle bene, non basta farle», aggiunge. «Ma non c’era cosa più atroce di una politica che non sa scrivere e se la fa scrivere dai giudici».

IL PREMIER A TRENTO

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, lasciato l'Alto Adige, è giunto a Trento in elicottero, poco fa, e ha tenuto il suo comizio a Sanbapolis. Molte cose vanno cambiate in Italia e la classe politica deve smettere di fare solo discorsi. Le promesse, come la legge elettorale che abbiamo approvato ieri, ora si mantengono

Renzi ha parlato a lungo anche della scuola: «Il tema scuola per me è un tema chiave. Poi nel merito continueremo a discutere nei prossimi giorni: sulle assunzioni di determinate categorie piuttosto che di altre e sull'organizzazione del sistema scolastico. Siamo pronti ad ascoltare e condividere», fermo restando però il principio dell'autonomia. E ancora: «Dobbiamo smettere, da grande cantiere di centrosinistra, di pensare che c'è contraddizione tra essere dalla parte dell'uguaglianza e essere dalla parte del merito. Dobbiamo consentire a tutti di partire dallo stesso punto ma a chi ha voglia forza e coraggio non tarpiamo le ali: tessa in maniera più forte la propria tela». Quanto alle imminenti elezioni comunali, il presidente del consiglio ha ribadito che «I momenti di campagna elettorale sono particolarmente importanti nel nostro Paese: non è vero che ci sono campagne di serie A e B e questa è una campagna elettorale seria, tosta».

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Ad attenderlo, al complesso Sanbapolis, un corteo di giovani che lo hanno contestato. Con loro anche una rappresentanza di precari della scuola, i sindacati di base e il coordinamento studenti. La situazione non è però tesa.

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Prima il presidente del consiglio aveva visitato la Fondazione Bruno Kessler. Ecco il video di Domenico Sartori:

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IL NOSTRO LIVE

 

IL PREMIER A BOLZANO

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è giunto questa mattina a Bolzano, prima tappa di un tour che in giornata lo porterà anche a Trento e Rovereto. In Trentino Alto Adige Renzi ha appuntamenti nella sua doppia veste di premier e segretario del Pd. Da capo del Governo farà tappa presso aziende e musei nelle tre città. Da leader Pd prenderà parte a tre appuntamenti di campagna elettorale con i tre candidati sindaco Dem. Con il presidente del Consiglio viaggiavano alcuni parlamentari del Trentino Alto Adige, tra cui il sottosegretario Gianclaudio Bressa e Lorenzo Dellai. All'aeroporto hanno accolto Renzi i presidenti della Province autonome di Bolzano, Arno kompatscher, e di Trento Ugo Rossi.

PROTESTE A BOLZANO

Un centinaio di studenti si è radunato gridando slogan contro la riforma della scuola davanti al teatro di Bolzano dove è atteso un intervento del premier Matteo Renzi. Un operatore televisivo è stato colpito da un bottiglia di plastica piena di acqua gettata da un manifestante.

FRACCARO ALL'ATTACCO

Renzi continua a gettare i soldi dei contribuenti dal finestrino. Per il suo tour di propaganda in Trentino-Alto Adige, in vista delle prossime elezioni amministrative, il segretario del Pd ha utilizzato ancora una volta elicottero e voli di Stato. Ben due aerei, uno per il premier e i parlamentari Pd in qualità di personale di bordo, l'altro per il suo staff, tra cui cinque cameraman, un fotografo, due tuttofare e il capo del cerimoniale di Palazzo Chigi. Naturalmente è stato messo a disposizione anche l'immancabile Renzicottero per il trasferimento tra un punto e l'altro della campagna elettorale. Inoltre, per la cerimonia di accoglienza del capo Pd, si è dovuto utilizzare un aereo dei Carabinieri con cinque alti ufficiali.

 

Un'intera flotta aerea al seguito di Renzi per i tre comizi previsti a Trento e Bolzano, più le visite istituzionali tra questi appuntamenti. Sembra House of Cards, ma in realtà è House of Casta: l'ostentazione più insopportabile degli sprechi e dei privilegi, un autentico insulto alle difficoltà del Paese da parte del ducetto Pd. Il costo operativo dell'elicottero è di 8.400 euro l'ora, quello di ciascun aereo di Stato è di 9.000 euro l'ora: il costo totale della propaganda volante di Renzi in Trentino-Alto Adige è di oltre 26mila euro l'ora solo per gli spostamenti.

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LE FRASI DI RENZI

- "In uno dei momenti più difficili di nostro dibattito in Ue, in questo primo anno ho fatto proprio riferimento all'Alto Adige e Sud Tirolo come modello. Eravamo a litigare con i 28 sulla vicenda Ucraina, una storia complessa, che ha elementi di peculiarità di cui non è sede per discutere, ma mi ha colpito molto perchè in quel momento d'accordo con il cancelliere austriaco che è un amico, ho proposto il modello e detto: se vogliamo finalmente una pace duratura abbiamo bisogno di una riforma istituzionale seria che permetta ai popoli dell'Ucraina di convivere e alle nuove generazioni di pensare a un futuro di pace e non divisione. Quando si producono ferite ci vogliono generazioni per rimetterle a posto. Ho pensato con un briciolo di orgoglio a quello che in questa terra avete fatto voi in questi anni: avete costruito un luogo di bellezza che può e deve trainare l'Italia".

- "Quando perdevamo sempre ci lamentavamo, ma qualcuno era contento: pochi ma buoni, dicevano. E si poteva discutere se buoni ma pochi sicuramente. Ora che siamo diventati tanti, che siamo la maggioranza, c'è il meccanismo inverso: si lamentano perchè "ci siamo solo noi". Qui a Bolzano non ci siamo solo noi, non abbiamo la maggioranza da soli perchè c'è l'Svp. Mi sento un pò meglio". Così Matteo Renzi nel suo intervento a un'iniziativa elettorale a Bolzano ironizza sull'atteggiamento di parte del Pd.

- "La legge elettorale non è importante solo in quanto tale, ma perchè permette di sapere chi vince le elezioni e dà a chi vince il compito e la responsabilità di governare, non continuare a chiacchierare ma fare le cose. Ci siamo stancati di chi continua a parlare e non mantiene le promesse"

- "Noi siamo per tenere tutti dentro". Così Matteo Renzi a Bolzano risponde a una militante che dalla platea urla "Abbasso Civati". "Ma quale abbasso, viva viva viva", replica il segretario. "Tutti dentro. Uno alla volta, però"

- "Il nostro profondo desiderio è rafforzare l'autonomia e l'identità". Lo ha detto il presidente del consiglio Matteo Renzi dopo un incontro con i governatori di Bolzano e Trento, Arno Kompatscher e Ugo Rossi. Renzi ha annunciato l'istituzione di un tavolo di lavoro con le due Province autonome per trattare un possibile ampliamento dell'autonomia e delle competenze.

- "Copieremo il modello di formazione duale del Sudtirolo". Lo ha annunciato il premier Matteo Renzi dopo la visita della Stahlbau Pichler, azienda della lavorazione dell'acciaio che ha collaborato alla realizzazione di nove padiglioni dell'Expo. "Qui in Alto Adige la disoccupazione giovanile è solo un quarto di quella nazionale e un sesto oppure addirittura un settimo di quella di alcune Regioni del sud", ha sottolineato Renzi. "Non vogliamo cancellare l'istruzione classica ma puntare sull'alternanza scuola-lavoro".

- "Abbiamo intrapreso il percorso di grandi Riforme e andremo avanti con testa dura". Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi a Bolzano. "Abbiamo tenuto la promessa della legge elettorale varata ieri e andiamo avanti su questa strada". Il premier ha annunciato interventi per una ripresa dell'edilizia semplificando le procedure.

- "A questo partito crediamo come una grande occasione per il futuro dell'Italia". Così Matteo Renzi a Bolzano, parlando del Partito democratico a una manifestazione elettorale.

- "L'obiettivo è dire che siamo a un bivio: da un lato quelli che protestano soltanto, lamentano, fanno l'elenco delle difficoltà. In alcuni casi hanno ragione, non possiamo dire che va tutto bene e raccontare barzellette. Ma loro sono destinati a crogiolarsi nelle loro proteste" mentre dall'altro lato c'è chi "fa le cose".

- "Oggi abbiamo il coraggio di rimettere in moto le energie migliori partendo dalla scuola. Ci sono tante persone che protestano: qualcuno dice che protestano sempre ma noi ascoltiamo le protesta, è giusto affrontarla ed entrare nel merito".

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