Alla polizia ha raccontato che due incappucciati l’avevano aggredito giovedì pomeriggio, vicino alla scuola Enaip, portandogli via il cellulare. Di vero, nel racconto della vittima - uno studente quindicenne di Trento - ci sarebbe solo la sparizione del telefonino.

Da quanto è emerso dai primi accertamenti della polizia, a derubarlo non sarebbero stati due sconosciuti, ma giovani con cui la vittima avrebbe avuto un «conto aperto». Sull'episodio stanno conducendo accertamenti gli investigatori della squadra mobile di Trento, per individuare gli aggressori.

In un primo momento il quindicenne, forse per giustificare ai genitori la sparizione del telefonino, aveva raccontato di essere stato circondato da due incappucciati che lo avevano derubato. A seguito delle prime verifiche, è invece emerso che la vittima sarebbe stata aggredita per una sorta di «regolamento di conti».