Delitto di Zivignago, Quarta sentito dai pm «Volevo portare via i bambini, non uccidere»

Marco Quarta, arrestato per l'omicidio della moglie Carmela Morlino, oggi è stato sentito per oltre due ore dal procuratore capo Giuseppe Amato e dal sostituto Carmine Russo.

In carcere, davanti ai magistrati, assistito dal suo avvocato Luca Pontalti, ha ricostruito l'intera vicenda, dal momento in cui si è presentato a casa della moglie alla fuga, ma ha negato di avere voluto uccidere Carmela: «Ero andato lì solo per vedere i bambini e il coltello l'ho portato come strumento intimidatorio qualora me lo avessero impedito».

L'uomo, parso molto provato, alla fine è scoppiato in lacrime: «Perché non sono fuggito quando mi hanno fermato, così mi avrebbero sparato e questa tragedia sarebbe finita».

 

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