Rapinarono l'Eurospin, contestati altri sette colpi

Nove rapine a mano armata compiute in meno di due mesi: è l'accusa mossa a due complici trentini che si trovano in carcere a Spini in attesa del rinvio a giudizio. Guido Astro, quarantenne di origini campane residente ad Arco, ed a Christian Faustin, 38enne residente a Riva del Garda, vennero arrestati in flagranza di reato lo scorso 19 febbraio dopo il colpo all'Eurospin di Mezzolombardo (5mila euro il bottino). Ai due venne subito contestata un'altra rapina, avvenuta un mese prima nel negozio Isola dei Tesori di Rovereto con le stesse modalità, ossia minacciando i commessi con una pistola per farsi consegnare l'incasso. Ma è salito il numero dei colpi a loro attribuiti: da successive indagini è emerso che i due sarebbero responsabili delle rapine in altri sette negozi nelle province di Verona e di Brescia, tra la fine di gennaio e metà febbraio.

Sono dunque nove i colpi a mano armata che i carabinieri della compagnia di Rovereto contestano ai due complici: il 22 gennaio 2015 presso esercizio commerciale “Effetto Sole” di Verona, dove venivano sottratti 300 euro; il 27 gennaio 2015 presso esercizio commerciale “Impero del Sole srl” di Verona (100 euro); il 29 gennaio 2015 presso il supermercato “Vivo” di Verona (4mila euro); il 4 febbraio 2015 presso esercizio commerciale “Tigotà” a Brescia (900 euro); il giorno 11 febbraio 2015 presso “Supermarket srl” a Verona (1.400 euro); il 13 febbraio 2015 presso esercizio commerciale “Happy Casa Store srl” a Villafranca di Verona (400 euro); il 16 febbraio 2015 presso supermercato “Prix Quality” a San Giovanni Lupatoto in provincia di Verona (600 euro); il 12 gennaio all'Isola dei Tesori di Rovereto (1.000 euro); il 19 febbraio all'Eurospin di Mezzolombardo.

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