La regione Trentino e Alto Adige quale Stato libero d'Europa, con una Costituzione propria ed una partecipazione diretta agli organi di governo della popolazione, unita da una comune base culturale autoctona. La proposta - peraltro non nuova - è stata presentata ieri mattina dagli esponenti del movimento Nuovo Trentino e nuovo Tirolo, nell'ambito di una conferenza indetta allo scopo di informare la popolazione sull'esistenza e sugli obbiettivi di un gruppo politico di recente affermazione. «Siamo una realtà nuova per il territorio - ha spiegato durante l'incontro con la stampa il promotore Marco Omenigrandi Grossmann - che intende portare avanti temi identitari politici inclusivi. Non accampiamo infatti questioni di carattere etnico: tutti i trentini hanno diritto a concorrere attivamente alla partecipazione democratica di uno Stato libero ed indipendente».

Il movimento, che si ispira al Die Freiheitlichen altoatesino di Pius Leitner e Walter Blaas, con cui è alleato, mira a proporre un referendum simile a quello avvenuto lo scorso autunno in Scozia. Per il momento, infatti, non vi è da parte dei dirigenti l'intenzione di partecipare alle elezioni amministrative di maggio. «Lavoriamo - ha detto al riguardo Omenigrandi Grossmann - per presentarci alle prossime elezioni provinciali con una proposta completa e credibile».