Vitalizi, Avanzo promette trasparenza. Degasperi la incalza

Fin ad ora, la presidente del Consiglio regionale, Chiara Avanzo , ha deciso di tenersi stretti i nomi degli ex consiglieri e di coloro che ancora non hanno maturato i requisiti per l'assegno vitalizio, che hanno restituito gli importi dovuti, come previsto dalla legge regionale 4 del 2014. Ha comunicato il numero di quanti hanno restituito (55 ex consiglieri, 33 senza requisiti) e l'importo totale (9,7 milioni di euro), ma s'è rifiutata di fare i nomi, invocando ragioni di privacy . Una stranezza, se si considera invece che il suo predecessore, il compianto Diego Moltrer aveva invece comunicato tutti i nomi e le cifre dei consiglieri che avevano ricevuto gli anticipi e pure l'elenco di coloro che avevano presentato ricorso.


Con un comunicato, ieri, Chiara Avanzo precisa però che «si continua sulla strada della trasparenza». «L'ufficio di presidenza» spiega «si è rivolto ad un legale per seguire le pratiche legate alla riscossione e al fine di seguire ciascun passaggio di questa fase, per rimanere nell'ambito della legalità ed essere certi che le operazioni vadano a buon fine nell'interesse prima di tutto dei cittadini». Avanzo aggiunge che «tutte le azioni intraprese sono rivolte al perseguimento di quanto previsto dalla legge in vigore, con fermezza e determinazione, confermando quanto ho fatto fino ad ora». Poi anticipa: «In attesa di una risposta chiara, nei prossimi giorni fornirò tutte le informazioni che possono essere date (nomi compresi), senza ledere i diritti di alcuno ma garantendo, come ho fatto anche poco tempo fa fornendo i dati aggiornati delle restituzioni, la massima trasparenza». Avanzo assicura inoltre che risponderà, «in forma scritta nei tempi stabiliti», alle interrogazioni presentate e chiede comprensione: «Condivido le necessità giornalistiche, ma devo rispettare dei tempi istituzionali a cui, in questo momento, l'ufficio di presidenza si deve attenere per poter raggiungere il miglior risultato».


A presentare un'interrogazione su nomi, cifre da restituire e ricorsi è stato ieri il consigliere del Movimento 5 Stelle, Filippo Degasperi. Alla presidente Avanzo, Degasperi chiede: «i nominativi dei consiglieri, ex consiglieri o eredi che hanno provveduto alla restituzione di quanto indebitamente pagato dalla Regione e la somma restituita per ciascuno di essi; i nominativi dei consiglieri, ex consiglieri o eredi che, nonostante la richiesta della Regione, non hanno ancora provveduto alla restituzione, nonché la somma prevista per ciascuno di essi; i nominativi dei consiglieri, ex consiglieri o eredi che hanno richiesto la modalità dilazionata di restituzione e la specifica della modalità concordata con la Regione»


Degasperi chiede inoltre di poter conoscere «le iniziative giudiziarie (con l'indicazione di ciascuna controparte) poste in essere dopo la scadenza del termine di 90 giorni dalla richiesta di restituzione e l'ammontare stimato di spese legali per ciascuna iniziativa».

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