Società controllate Provincia, vietati regali superiori a 100 euro

Le società controllate dalla Provincia avranno un codice di comportamento per amministratori, dipendenti e collaboratori. Lo prevede una delibera, a firma del presidente Ugo Rossi, con la quale è stato predisposto un documento di 22 articoli che gli enti strumentali dovranno adottare come base minima, che potrà essere poi integrata di contenuti specifici, legati alle peculiarità aziendali. Il documento riprende quanto disposto dal codice di comportamento che la Provincia aveva adottato nel luglio del 2014 per i propri dipendenti e per quelli degli enti pubblici strumentali. Ora le nuove norme si allargano anche alle società controllate dalla Provincia. Non potranno essere accettati regali per un valore superiore ai 100 euro.

Le norme contenute nel Codice sono vincolanti, per quanto compatibili, per i comportamenti dei componenti degli organi statutari, dei dipendenti, di tutti i collaboratori o consulenti, con qualsiasi tipologia di contratto o incarico e a qualsiasi titolo. Con riferimento al divieto di chiedere o accettare per sé o per altri regali o altre utilità è stato introdotto comunque un limite preciso anche per i "regali di modico valore", ammessi per un valore non superiore a 100 euro all'anno per ciascun donante e nel limite massimo complessivo di 200 euro all'anno. Nel rispetto della disciplina vigente del diritto di associazione, il dipendente deve comunicare per iscritto al dirigente della struttura, entro 10 giorni, la propria adesione ad associazioni ed organizzazioni, anche a carattere riservato, i cui interessi possano interferire con l’ambito di attività della struttura, salvo che si tratti di partiti politici o sindacati.

Per quanto riguarda la questione dei potenziali conflitti di interesse, nel Codice viene precisato che il dipendente si astiene dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto di interessi, anche potenziale, con interessi personali, del coniuge, di conviventi, di parenti e di affini entro il secondo grado. Inoltre, i componenti degli organi statutari che, in una determinata operazione della Società, siano portatori di interesse, proprio o di terzi, hanno l’obbligo di comunicarlo tempestivamente al Consiglio di Amministrazione, fermo restando il più generale e rigoroso rispetto delle disposizioni di legge in materia. Le società controllate dalla Provincia, con deliberazioni dei rispettivi organi competenti, dovranno ora prendere atto della deliberazione della Giunta provinciale, recepire il nuovo Codice di comportamento e pubblicarlo sul proprio sito internet istituzionale nell’apposita sezione “Amministrazione trasparente”.

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