Uil: «Più severità con chi usa i mezzi pubblici senza pagare»

La Uil Trasporti del Trentino chiede all’Assessorato ai Trasporti di occuparsi con più fermezza dell’abusivismo e delle norme di comportamento a bordo dei mezzi di trasporto pubblico.

«Sappiamo bene - si legge in un suo comunicato stampa diramato oggi - che il problema sul servizio urbano ed extraurbano della Provincia di Trento è radicato e, consci delle oggettive difficoltà, vogliamo proporre dei suggerimenti sperando che un po’ alla volta si possa, con l’aiuto di diversi enti, arrivare ad una soddisfacente risoluzione. Potrebbe essere ripristinata, ad esempio, la vendita di titoli di viaggio a bordo dei mezzi in modo da poter offrire, da un lato, incentivi economici al personale viaggiante per l’ulteriore mansione di vendita e, dall’altro, sempre meno occasioni agli utenti di viaggiare sprovvisti di biglietto, non sempre reperibile all’ultimo minuto. Dovrebbe poi essere effettuato un controllo accurato sul pagamento effettivo delle multe, magari intervenendo a monte attraverso la decurtazione delle somme in questione da eventuali fonti di reddito erogate dalla Provincia, dal Comune o da altri enti. 

Gli eventuali introiti andrebbero investiti per l’assunzione di nuovi autisti mentre, considerando l’elevata soglia per accedere alla pensione, quelli anziani e non più idonei andrebbero ricollocati come controllori e verificatori».

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