In A22 limite ai 100 all'ora contro l'inquinamento

Il Tirolo lo ha già fatto (dal 20 novembre scorso), Bolzano ci prova ora, coinvolgendo anche Trento: ridurre in maniera dinamica la velocità, con limite a 100 km/h, sull’A22 per abbassare le emissioni inquinanti.

Ridurre in maniera dinamica la velocità sull’A22 per prevenire il superamento dei limiti di inquinanti emessi dal traffico lungo l’autostrada. Lo chiede la Provincia di Bolzano, che nel progetto ha coinvolto anche il Trentino, la società di via Berlino e l’Università di Trento, al governo di Roma per riuscire a liberare dal rischio di eccessive concentrazioni di ossidi di azoto le zone che, oggi, specialmente in Sudtirolo e, in parte, anche in Trentino, soffrono maggiormente per le emissioni di inquinanti a causa del traffico pesante e leggero sull’A22.

Una delle misure inserite all’interno del progetto per fare dell’A22 un corridoio europeo a basse emissioni inquinanti è, come spiega l’assessore provinciale di Bolzano, Richard Theiner, «quello di inserire un limite di velocità dinamico che arrivi ai 100 all’ora» per il traffico leggero, che oggi viaggia tranne che nel tratto più a nord dell’A22, dove è già previsto un limite a 110 chilometri all’ora, a 130 chilometri all’ora massimi. La misura, inserita all’interno della richiesta inviata a Roma, potrebbe essere sperimentata già il prossimo anno nella zona della Bassa Atesina. Ma per una applicazione sull’intero tratto, occorre attendere il via libera da Roma, in particolare dal ministero dei trasporti, dopo di che servirà una ordinanza vera e propria da parte dell’A22.

«Il limite - spiega Theiner - potrà scattare quando si rileverà che l’inquinamento sta arrivando ai limiti previsti». Per monitorare la situazione il progetto per il quale l’A22, se arriverà l’ok da Bruxelles, potrà ottenere circa 2 milioni di euro, sarà implementato il sistema di sensori e centraline lungo l’A22.

Ma, accanto al limite dinamico, il progetto per ridurre l’inquinamento sull’A22, si sta pensando anche a una gestione ancora più flessibile di oggi dell’accesso delle auto e dei camion nell’autostrada. Non solo, si proseguirà molto probabilmente sulla strada dei divieti di sorpasso dei camion, che, a livello di riduzione delle emissioni, hanno dimostrato di contribuire molto. Grazie alla terza corsia dinamica, poi, la gestione dei picchi di traffico sull’A22 potrà essere ancora migliore.

«La prima zona dove intendiamo mettere in pratica il piano anti-inquinamento - continua Theiner - è quello della Bassa Atesina, dove la situazione dell’inquinamento dovuto al traffico sull’A22 è delicata. Ma la riduzione del limite potrebbe sicuramente essere interessante anche per le zone del Trentino attraversate dall’autostrada, mentre per la pianura questo potrebbe non avere grande impatto».

La scelta di fare dell’A22 un lower emission corridor (Lec, corridoio a basse emissioni) sia per il tratto trentino sia per quello bolzanino rientra nel progetto europeo che potrebbe partire dal prossimo settembre per terminare con l’aprile del 2016.

All’interno di tale organizzazione del traffico sull’A22, poi, un altro elemento a favore della riduzione delle emissioni degli inquinanti potrebbe arrivare dalla realizzazione, lungo il tragitto autostradale, di colonnine per il rifornimento di auto elettriche. La decisione potrebbe arrivare nelle prossime settimane da parte dell’A22 che dovrà poi anche capire se realizzarle nelle aree di servizio oppure nella zona di accesso ai caselli. In questo modo, verrebbe favorito il rifornimento anche di chi non utilizzi direttamente l’autostrada.

Il 20 novembre è entrato intanto in vigore sulle autostrade in Tirolo il nuovo limite di velocità di 100 km/h. Il decreto del governatore Guenther Platter (Oevp), fortemente voluto per motivi ambientali dal partner di coalizione Verdi, riguarda sia l’autostrada del Brennero nel tratto Schoenberg-Innsbruck che quella dell’Inntal tra Kufstein-Zirl e Imst-Zams. Nel 2011 la Corte europea aveva annullato il cosiddetto divieto settoriale, che impediva in Tirolo il trasporto di alcuni prodotti su strada.

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