Sarche, sasso in stradaMacchina si cappotta

Una grossa pietra, di oltre cinquanta chili, che si stacca dalla parete e precipita, fino a rotolare in mezzo alla strada sottostante, la Gardesana, all'altezza di Castel Toblino; in quel momento sta arrivando l'automobile, una Fiat Panda, con a bordo due donne: è buio, sono circa le 18, e l'impatto è inevitabile. La Panda investe in pieno il masso e si solleva, rovesciandosi e atterrando contro la parete rocciosa. Le due donne sono state liberate dalle lamiere con le pinze, e hanno per fortuna riportato solo ferite di media gravitàROBERTO FRANCESCHINI

SARCHE - Il masso, rotolato in mezzo alla strada, è finito sotto la Panda e, con l'effetto di una leva, l'ha fatta capottare. Una grossa pietra, di una cinquantina di chili, che solo per miracolo non ha investito in pieno l'automobile che stava transitando in quel momento sulla statale della Gardesana, all'altezza di Castel Toblino. L'utilitaria, dopo essere finita ruote all'aria, è nuovamente «atterrata» a ridosso della parete rocciosa, questa volta con le gomme a terra.
 
Le occupanti, madri e figlia di Pieve di Bono, estratte dall'abitacolo con l'ausilio delle pinze indrauliche, se la sono cavata con un grosso spavento e qualche ferita. Erano circa le 18 quando Augusta Zanga, 48 anni, con a fianco la madre Luigina Balduzzi, di 76 anni, stava percorrendo la strada, probabilmente diretta a Santa Massenza, dove vive il figlio Andrea, pompiere volontario a Pieve di Bono.
 
All'improvviso, quasi certamente a causa delle abbondanti piogge, il masso si è staccato dalle pendici della montagna, dalla parte sottostante le reti di protezione e, compiuti alcuni metri, è precipitato sulla sede stradale, nei pressi di Castel Toblino. Un distacco che sarebbe avvenuto davanti agli occhi della conducente, la quale non avrebbe potuto fare nulla per evitare l'impatto con la pietra, finita sotto la Panda. Il mezzo, fuori controllo, dopo essersi impennato, è stato sbalzato contro la parte rocciosa, si è ribaltato e poi è atterrato nuovamente sull'asfalto.
 
 

comments powered by Disqus