TENNO - È stata presentata nei giorni scorsi la risposta della giunta comunale di Tenno all'interrogazione del gruppo «Tenno Viva» circa la vicenda della lottizzazione della zona a nord dell'abitato di Gavazzo. Molte le questioni per le quali «Tenno Viva» ha chiesto un chiarimento, a partire dalla correttezza di determinati passaggi formali, per arrivare ai dubbi sul livello di pericolosità idrogeologica del sito sul quale si prevede di costruire. Come previsto da regolamento, la giunta ha elaborato e fatto pervenire la sua risposta entro quindici giorni dall'interrogazione. Il documento steso dal sindaco Carlo Remia e dalla sua giunta verrà presentato nell'ambito del prossimo consiglio comunale, che si terrà a fine settembre, prima data utile.

Nel frattempo, vista anche l'attenzione che la vicenda sta suscitando in valle, abbiamo chiesto un'anticipazione al sindaco: «Anzitutto - ha esordito il primo cittadino - ci teniamo a chiarire che tutti i passaggi sono stati portati avanti con la massima correttezza e regolarità. La società "Gi.Tre s.r.l." nel giugno scorso ha comunicato l'intenzione di cedere la proprietà alla cooperativa "Costa d'oro". Quest'ultima è formata di una ventina di soci, costituita in larga parte da residenti e da nuclei familiari del tennese. Quest'operazione permetterà di ricevere un contributo provinciale a fini abitativi e riteniamo che sia importante cogliere quest'opportunità per aiutare delle famiglie della zona. Per quanto riguarda i dubbi sulla sicurezza dell'area - ha proseguito Carlo Remia - a tutt'oggi non risulta alla giunta che il terreno sul quale verranno realizzate le strutture sia ad elevato rischio idrogeologico. In ogni caso, nel momento in cui la licenza verrà rilasciata alla società responsabile della costruzione, essa sarà tenuta a presentare un'idonea documentazione. Comunque tutte le questioni verranno chiarite in maniera esauriente nell'ambito del prossimo consiglio comunale. Per l'attuale amministrazione - ha aggiunto il sindaco di Tenno - il sostegno alle famiglie della zona costituisce una priorità, sempre e comunque con un senso di responsabilità».