Appalto per la Rsa da 12 mln

Giorni decisivi per il via al rifacimento e all'ampliamento della Rsa di Dro "Il Molino". Come illustrato ieri mattina presso la sede municipale di Dro dal sindaco Vittorio Fravezzi e dalla presidente dell'azienda pubblica per i servizi alla persona "Il Molino", Carla Ischia, sta infatti per concludersi il lungo iter procedurale (avviato ancora nei primi mesi del 2008) per arrivare all'appalto e al via dei lavori della nuova casa di riposo nel centro del comune droato DANIELE FERRARI

DRO - Giorni decisivi per il via al rifacimento e all'ampliamento della Rsa di Dro "Il Molino". Come illustrato ieri mattina presso la sede municipale di Dro dal sindaco Vittorio Fravezzi e dalla presidente dell'azienda pubblica per i servizi alla persona "Il Molino", Carla Ischia, sta infatti per concludersi il lungo iter procedurale (avviato ancora nei primi mesi del 2008) per arrivare all'appalto e al via dei lavori della nuova casa di riposo nel centro del comune droato.

Nei prossimi giorni (la data dovrebbe essere il 13 agosto) verrà infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando europeo di gara per l'avvio dell'opera (per una somma complessiva in oltre 10 milioni di euro totalmente finanziati dalla Provincia) e il bando di gara sempre a livello europeo per la "direzione lavori" (circa 400 mila euro a carico della stessa Rsa). Nei mesi scorsi era stato definito infatti l'acquisto del terreno (vigneto) tra via Molino e via Capitelli che ospiterà il nuovo stabile (per una somma di oltre un milione e 800 mila euro), conclusi tutti gli aspetti progettuali curati dallo studio bresciano "Euro Project" e precisati i vari aspetti del bando di gara da parte della Conferenza dei Servizi della provincia di Trento.

«E' stato un iter complesso ed articolato - ha spiegato la presidente de "Il Molino" Carla Ischia - abbiamo dovuto più volte rivedere il progetto ed il capitolato sulla base delle nuove disposizioni anti-sismiche, della normativa sugli espropri, cercando inoltre di soddisfare al meglio le esigenze dei residenti e proprietari vicini. Ora siamo al termine della fase burocratica e procedurale e, se non ci saranno intoppi (ricorsi), a fine anno potrebbero essere appaltati i lavori». Ospiterà circa 60 anziani non-autosufficienti, assistiti da oltre 40 operatori sanitari e da molti volontari la nuova struttura, che rappresenta il più significativo e costoso intervento pubblico mai avviato nel comune di Dro.
(Articolo completo sull'Adige in edicola)

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