Alle vittime 750 mila euro

Processo bis per Rino Poletto. L'uomo in carcere con una condanna a 15 anni e 6 mesi di reclusione per l'omicidio della moglie Lia Piva, ora deve rispondere anche di omicidio colposo

Processo bis per Rino Poletto. L'uomo in carcere con una condanna a 15 anni e 6 mesi di reclusione per l'omicidio della moglie Lia Piva, ora deve rispondere anche di omicidio colposo. Quest'ultima accusa si riferisce ad un fatto accaduto prima dell'omicidio volontario accaduto a Canova di Gardolo, ma in questo caso la giustizia è stata meno rapida. Il 7 agosto del 2006 una betoniera della EdilRavanelli condotta da Rino Poletto investì uccidendolo Claudio Pisetta, 42enne di Albiano, sposato e padre di tre figli piccoli. L'incidente sul lavoro accadde mentre il mezzo condotto da Poletto procedeva in retromarcia per scaricare del cemento in un cantiere a Lona Lases. La difesa di Poletto, sostenuta dagli avvocati Roberto Bertuol e Giovanni Rambaldi, ora ha ottenuto un primo importante risultato: la famiglia della vittima, rappresentata dall'avvocato Luca Pontalti, è stata risarcita dall'assicurazione e dunque ora il procedimento penale può essere discusso senza dover fare i conti anche con una parte civile. Alla famiglia della vittima sono andati 750 mila euro: 175 mila per i cinque fratelli della vittima, 395 mila per i tre figli e 180 mila per la moglie. L'udienza ieri è stata rinviata per consentire alla difesa di Poletto di scegliere il rito.

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