Elsoyamè: venerdì 31 gennaio al Centro Musica la presentazione dell'album di debutto del progetto multimediale

di Fabio De Santi

Verranno svelate in forma live,  venerdì sera, 31 gennaio,  alle 20.30 al Centro Musica di Trento, le forme sonore del gruppo Elsoyamè che lancia il suo album di debutto. Dietro questa sigla ci sono Daniele “Diditix” Torresan, live electronics e chitarra elettrica, Maurizio “Crotti” Fornaciari , voce e sax, Massimiliano Arriosti, contrabbasso e Ali Beidoun, visual artist. Elsoyame è un progetto multimediale che raggruppa l’elettronica contemporanea, il jazz, il rock con il fondamentale supporto di una parte visual elaborata in tempo reale.

<La parte visiva - racconta all’Adige Torresan - nasce come fase organica e identificativa. Il materiale visivo è subentrato ai brani musicali in un passo successivo, e pian piano le due dimensioni hanno cominciato a fondersi per creare un singolo corpo che contiene una dialettica tra l’immagine e il suono>. Quindi di fatto l’immagine nasce dal suono non per evidenziarlo ma piuttosto come se fosse uno strumento musicale, quindi viene manipolata live attraverso comandi Midi. <Non si tratta - sottolinea il chitarrista e compositore veneziano - di un video che accompagna un concerto musicale, invece di materiale visivo che nasce grazie alla poetica della musica e dei testi ma che va a distorcersi, a decomporsi e a riformandosi in un continuo gioco elettronico che oscilla tra l’immagine cinematografica e la video art>.

 

I brani degli Elosaymè contengono parti musicali scritte e momenti “free”, dove gli interpreti si muovono in regioni armoniche definite. Dal punto di vista compositivo inveve l’aspetto predominante consiste nella performance live dei componenti: in particolare, l’elettronica utilizza dei progetti che elaborano in tempo reale gli aspetti legati alla psicoacustica del suono: altezza (pitch), durata, intensità, timbro, spettro. Questi parametri sono costantemente variati da applicazioni software che modulano i valori durante l’esecuzione. Ad esempio, un ritmo di batteria, conterrà variabili legate al tocco/intensità degli elementi del kit percussivo, come anche alla scelta del pezzo da percuotere, o al ritardo o anticipo (umanizzazione) del tempo da tenere. Si può affermare che il gruppo cerca anzitutto di evitare il “loop” ripetitivo, tipico di gran parte della musica elettronica degli anni scorsi, legata anche alle esecuzioni dal vivo dei dj set.

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