Perché gli uomini fuggono dal matrimonio

Unirsi a una donna per tutta la vita

di Lucio Gardin

Molte donne si lamentano che certi uomini non vogliono prendersi responsabilità. Questo solitamente succede quando uno dei due vuole sposarsi. Beh, l'uno dei due in questione solitamente è la metà femminile della coppia. Per un uomo il problema di sposarsi non è tanto quello di unirsi a una donna per tutta la vita, quanto dover rinunciare a tutte le altre. Ma perché l'impegno matrimoniale è un così grande problema per un uomo? Diciamo che la differenza tra essere single ed essere sposati è la forma di governo. Quando sei da solo, sei il dittatore della tua vita. Hai il pieno potere. Se ti dai l'ordine di addormentarti con le scarpe sul divano e la tv accesa in pieno giorno, nessuno può prevalere sulla tua decisione. 

Se decidi di lanciare un attacco chimico sotto le lenzuola, o dichiarare guerra all'ordine precostituito lanciando scarpe e calzini in giro per casa, lo puoi fare. Ma quando sei sposato, diventi solo una parte di un vasto corpo decisionale, e solitamente quella meno importante. Prima di decidere qualsiasi cosa occorre fare delle riunioni, la commissione deve analizzare la situazione, semmai parte un negoziato e poi si legifera; e tu esegui. E questo se il matrimonio funziona, figuriamoci se non si va d'accordo. 

Il differente peso specifico tra uomo e donna si misura anche dall'abbigliamento nel matrimonio. Credo che l'idea che sta dietro l'abito nero dello sposo sia il punto di vista femminile secondo cui «gli uomini sono tutti uguali, per questo dobbiamo vestirli tutti allo stesso modo». Infatti, il matrimonio è l'unione di una splendida sposa con un abito sgargiante e sontuoso con un tizio vestito di nero. Quell'abito nero è una specie di dispositivo di sicurezza creato dalle donne. Perché sanno che gli uomini sono inaffidabili, e nel caso in cui lo sposo si tiri indietro all'ultimo momento, il primo che si fa avanti può sostituirlo. Infatti, la formula del matrimonio non dice «vuoi prendere Mario Portela», ma bensì «vuoi prendere quest'uomo». Come dire, chiunque esso sia. L'importante è che sia vestito di nero. A lutto. 

Questo però non succede nei matrimoni gay, dove tendenzialmente entrambi i contendenti indossano abiti sgargianti. Uno dei più celebrati matrimoni gay è stato quello tra Elton John e David Furnish. Pare che il papà del ragazzo abbia chiesto a uno degli invitati «Ma secondo te, cosa fanno mio figlio con quel Elton John?» «Beh, tanto per cominciare hanno rapporti orali» «Si, ma cosa si dicono?».

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