La diagnosi del tumore al collo dell’utero

di l'Adige Salute

Parliamo di tumore al collo dell’utero, poiché vi sono novità importanti anche nella nostra provincia.

Cosa cambia?
È stata introdotta in provincia di Trento tra le prime regioni italiane ed è operativa dal 1° marzo, la nuova metodica di screening del tumore del collo dell’utero mediante la ricerca del Papilloma virus umano (HPV), che a anffiancherà l’attuale metodica di screening mediante pap test, attivo in Trentino dal 1993. Questa modalità innovativa permette un notevole miglioramento della diagnosi.

Perché si parla di novità?
La nuova metodica prevede lo screening molecolare per la presenza del Papillomavirus umano, a partire dal 31° anno di età e  no al compimento del 64° anno. Tutte le donne residenti in Trentino, comprese in questa fascia di età, passeranno gradualmente, nei prossimi quattro anni, al nuovo screening, mentre il pap test sarà utilizzato solamente per le donne tra i 25 e i 30 anni di età.

Obiettivo di questo screening?
L’ambizioso obiettivo di questo screening è quello di intercettare casi di cancro quando sono ancora in una fase iniziale e quindi quando la percentuale di guarigione, secondo la letteratura scientifica, è più elevata. Verranno coinvolte a regime, 145.000 donne in tutto il Trentino, di cui 128.000 con la metodica del test HPV e, in caso di positività, le donne saranno seguite da un’équipe multidisciplinare.

Che cosa è il Papilloma virus umano (HPV)?
È un virus che causa un’infezione molto frequente (la maggior parte delle donne si infetta almeno una volta nella vita), soprattutto nelle donne più giovani. Il virus si trasmette prevalentemente per via sessuale; non è necessario un rapporto sessuale completo e il preservativo, sebbene molto utile nel prevenire questo tipo di infezioni, non garantisce una protezione del 100%. Generalmente questa infezione non causa alterazioni e si risolve da sola: circa il 50% delle infezioni regrediscono nel corso del primo anno, per arrivare all’80% nel secondo anno.
Per saperne di più:
- chiamare il coordinamento screening al numero verde 800243625, dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 12 - scrivere all’indirizzo di posta elettronica: screening@apss.tn.it
- rivolgersi al medico di medicina generale, al ginecologo o all’ostetrica del consultorio
- leggere le 100 domande sul test HPV sui siti: www.apss. tn.it, alla voce “Visite, esami specialistici e screening”, e www.gisci.it

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