Il tempo lungo dei legami

di Tracce

E' da poco entrata in vigore la legge sul divorzio Breve che accorcia sensibilmente i tempi per la chiusura legale di un matrimonio. Senza nulla togliere al bisogno di snellire procedure che a volte costringono a negativi stalli, viene da chiedersi però se Breve sia il tempo psichico e quello delle relazioni.

è Breve il percorso tra il desiderio di con-dividere la propria vita con un altro essere umano e la sua declinazione quotidiana? La trasformazione di quella scelta in un Legame? Dove Legame significa essere legati, mani e piedi, e i movimenti tutti, dai più semplici ai più articolati, non possono prescindere dalla presenza dell’altro per condurre ad una armoniosa libertà. E ancora, è Breve il tempo in cui il Legame si logora? Ed il tempo in cui la psiche ne accetta ed elabora la rottura?

No, la costruzione e la cura di una relazione non sono Brevi. Mai. Perché Lungo è il tempo della psiche e del profondo sentire dell’animo umano e delle sue istanze. Lungo è anche il percorso psichico dell’usura. Spesso vengono da lontano i segnali che poi portano al divorzio; impegnarsi a coglierli prima e ad affrontarli è il solo modo per rispettare i tempi naturali del Legame. 

Sottili si insinuano abitudini, ritmi serrati, priorità organizzative, fatiche quotidiane. Ma sono altre le lame che lente strisciano la superficie del Legame fino a farle divenire profonde crepe. Accade che il nostro sguardo si scosti dall’altro, che si rinunci a coinvolgerlo e a condividere. Stare ed essere altrove, con altri oppure soli, è un’esigenza sana, che allontana il rischio di relazioni di dipendenza purché l’altro resti il nostro centro. Compare la rinuncia all’espressione adulta e chiara dei bisogni necessari alla vitalità nostra, dell’altro e del Legame. 

Oppure li si trasforma in lamentazione dai toni confusi che stancano l’altro e lo demotivano ad ascoltarci. La sfiducia non espressa cronicizza e si trasforma in predizioni di negatività: quanti “non ascolterà, non capirà, non cambierà, non mi darà ragione” finiscono per cementificare solo l’assenza di futuro del Legame. 

Il Legame con l’altro dovrebbe essere invece preziosa occasione per conoscere l’oscurità e il limite dell’animo umano, dell’altro e il nostro. In cambio però si ha l’esperienza umana che più ci avvicina alla mèta, che non è la felicità ma la pienezza del nostro vivere. 

Nulla a che spartire con il rapido Breve.

di Valeria Trapani, psichiatra e psicoterapeuta dello studio Metafore

comments powered by Disqus