Aerosol e antibiotici, troppe prescrizioni

Aerosol e antibiotici troppe prescrizioni

Dino Pedrotti

Questo è un tema pratico che può essere meno interessante ora che la stagione fredda sta per finire, ma ho avuto alcune richieste di chiarimento nell’ultimo mese. Sospendo quindi il tema della “famiglia a misura di bambino” (la famiglia più “giusta” perché dal punto di vista del suo più debole componente), anche perché è un tema epocale ed è difficile farsi capire nelle poche righe del blog. Con alcuni lettori ho discusso e discuto volentieri anche via mail.

Ne parlo ogni mese in due serate al San Camillo, aperte a tutti (con omaggio del libro: giovedì 14 e 28 maggio, ore 20). Passo al tema più volte richiesto dell’uso e abuso dell’aerosol. In Italia lo ha usato in un anno almeno un bambino su quattro. E l’Italia usa questi farmaci impropriamente molto più del resto del mondo. Sono efficaci solo nell’asma e nelle laringiti acute. NON servono assolutamente per raffreddore, tosse e mal di gola (pag. 85 del libro Bambini sani e felici che tutti possono ricevere se mi spediscono l’indirizzo postale), come non servono gli antitosse che per una vita abbiamo prescritto a tutti i bambini fino a dieci anni fa…I genitori devono aggiornarsi quindi; e “anche qualche pediatra”, mi scrivono alcune mamme.

A questo proposito le statistiche ci dicono che l’Italia ha anche un record di uso (abuso) di antibiotici, usati spesso per malattie virali. E anche qui devo dire che nel Trentino se ne prescrivono meno che nel resto d’Italia. I “numeri” ci dicono che il Trentino ha anche il minor tasso di obesità infantile oltre ai più bassi tassi di mortalità infantile. Abbiamo bambini più sani. E genitori che si tengono aggiornati sulla prevenzione.

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