Cuori matti, bypass e telepass: passerà

L'analisi dei testi di Sanremo

di Paolo Ghezzi

Se i primi 10 vip avevano presentato almeno 8 pessimi testi su 10 (si salvavano Grazia Di Michele e Malika Ayane), gli altri 10 non riscattano la letteratura.


Nina Zilli, Sola: «Mi odierai, piangerò,/ Da stasera resterò/ Sola, uh uh/ Sola/ In questo blues». RASSEGNATA.


Marco Masini, Che giorno è: «Dimmi che adesso t'importa/ E smettila di smettere». MALINCONIC-IMPERATIVO.


Anna Tatangelo, Libera: «Sorridere alla pioggia mentre bagna e cade/ morire in un tuo bacio senza respirare». CRISI DI APNEA.


Raf, Come una favola: «Finché vedrò le api che si posano sui fiori/ mentre le nuvole disegnano il cielo/ ovunque andrai io ci sarò». ECOLOGICO.


Il Volo, Grande amore: «Maledette notti perse a non dormire altre a far l'amore». TRIANGOLO INSONNIA.


Irene Grandi, Un vento senza nome: «Con il vento sei volata via da quel che non è giusto/ questo vento non avrà padrone non avrà governo». TOSCO-ANARCHICA.


Biggio e Mandelli, Vita d'inferno: «Ho comperato un tablet col wi-fi/ La connessione non funziona mai/ E all'ora della Champions League/ Mio figlio vuol vedere Peppa Pig». IPERSTRESSATI.


Lorenzo Fragola, Siamo uguali: «Ti dirò, siamo uguali come vedi/ perché senza piedistalli, non riusciamo a stare in piedi». MONUMENTALE.


Bianca Atzei, Il solo al mondo: «So che non serve a niente/ però io ti amo mentre dentro muoio». DISPERATA.


Moreno, Oggi ti parlo così: «passione il pass per arrivare al cuore e tenerlo/ vivo come un bypass/ Sì fra' dai gas abbiamo il telepass». CARDIOPATICO TELEMATICO.

comments powered by Disqus