Carolina Kostner, io la penso così. E voi?

di Andrea Coali

Alla vigilia delle Olimpiadi di Londra del 2012, il marciatore Alex Schwazer venne trovato positivo all’Epo. Fu uno scandalo, vista l’immagine “pulita” e da bravo ragazzo che l’altoatesino aveva sempre mostrato di sé. A distanza di due anni, questo caso fa ancora discutere, ma per un’altra importante figura dello sport italiano. Lo scorso novembre infatti la procura del CONI di Bolzano ha chiesto una squalifica di 4 anni e 3 mesi per la pattinatrice Carolina Kostner, rea di aver coperto l’ex fidanzato circa l’utilizzo di sostanze dopanti.

Non è mia intenzione determinare in questo post se Carolina sapesse o meno delle azioni di Schwazer, ma solo mettere a fuoco un dettaglio. Come è possibile che a Schwazer siano stati dati 3 anni e 6 mesi di squalifica e per la Kostner venga chiesta una condanna ancora più pesante? Doparsi è meno grave che coprire chi lo fa?

Se dovessi prendere una posizione, mi sentirei di difendere la pattinatrice altoatesina: ho letto alcune sue interviste e ricostruzioni dei fatti ed effettivamente molte sono le incongruenze presenti, ma trovo comunque improbabile che un’atleta di tale caratura possa andare a coprire l’utilizzo di EPO. Posto anche il fatto che fosse a conoscenza di tale pratica, come si fa a non tener conto del fatto che comunque stiamo parlando di una relazione d’amore? Non è “cronaca rosa”, ma tutti noi sappiamo che l’amore è un sentimento che può portare anche a scelte irrazionali. Non è una giustificazione, ma trovo veramente incomprensibile che venga chiesta una pena più grande a chi non ha denunciato un fatto, rispetto a chi lo ha effettivamente compiuto.

È vero, l’omertà e il tacito silenzio sono comportamenti assolutamente negativi e sono il primo a dire che nel momento in cui si vede un’irregolarità di qualsiasi tipo bisognerebbe correre a denunciarla. Ma tra il dire e il fare sappiamo quante cose ci sono in mezzo. E in questo caso ci sarebbe una sentenza a dir poco scandalosa, se Carolina fosse dichiarata colpevole e le fosse inflitta una pena come quella richiesta. Se la sua colpevolezza venisse provata, ben venga una sentenza punitiva, ma non superiore a quella inflitta al suo ex compagno. E voi cosa ne pensate?

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