Se la maternità vale tanto quanto un master

di Patrizia Todesco

C’è una cosa, uno stato d’animo, che accomuna molte donne, soprattutto molte mamme.

È il sentirsi sempre in colpa per qualcosa.  Quando è il momento di annunciare una gravidanza al lavoro il sentimento affiora. A volte senza motivo, altre volte c’è un rischio reale perché ancora oggi i licenziamenti camuffati da dimissioni volontarie sono purtroppo tutt’altro che rari.  Ma non solo. Anche una volta rientrate al lavoro le mamme si sentono in colpa se devono chiedere un permesso, se devono fare qualche telefonata per sincerarsi della salute dei propri figli o semplicemente per far sentire, anche solo via cavo, la loro presenza.

E poi ancora se non possono fermarsi oltre l’orario di lavoro o se devono sempre scappare in tutta fretta perché c’è sempre qualcuno da accompagnare da qualche parte. Ecco perché quando ho letto della ricerca pubblicata da «Inside Woman’s  Power» (intervista a 60 donne leader) nella quale si prova che la maternità, oltre che uno stop alla carriera e una grandissima esperienza sul piano personale, può essere considerata un preziosissimo master, ho tirato proprio un bel sospiro di sollievo e soprattutto ho visto le cose da un punto di vista che non avevo mai considerato.  

Già, perché è stato provato che essere mamma è come creare e dirigere una start-up. Ogni giorno occorre essere bravissime a trattare e quindi dopo che hai avuto a che fare con un figlio adolescente e hai contrattato con lui orari, paghette, vacanze e tempi studio, puoi avere a che fare anche con il cliente più ostico del molto. Così come se hai imparato a delegare a mariti, tate, nonne e zii  rinunciando a quel ruolo che vorresti sempre per te, allora sei in grado di delegare su tutti i fronti.  Stessa cosa per quanto riguarda la pazienza, la capacità di accettare gli errori (anche quelli degli altri),  l’utilizzo del potere e l’arte di convincere.

Chi è in grado di convincere un  bimbo che non vuole andare all’asilo ad andarci,  che non vuole prendere una medicina ad ingoiarla o anche un adolescente a fare una qualsiasi scelta che può apparire sulle prime controccorente, allora può convincere chiunque o perlomeno ha gli strumenti per provare a farlo.

Ogni donna è consapevole, dopo una maternità, di essere cambiata. Nulla è più come prima. Credo che questa lettura delle cose possa essere proprio utile a noi donne per avere maggiore consapevolezza del valore aggiunto che il ruolo di mamma può dare non solo nella nostra vita privata, ma anche sul lavoro e nei rapporti con gli altri.  Una vera scuola di vita applicabile a 360° gradi.

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