Piscine, battuti dall'Alto Adige

di Patrizia Todesco

Ancora una volta bisogna ammetterlo. Sulle piscine gli altoatesini sono più avanti di noi. Ci battono almeno due a zero. Basta fare un salto a Naturno a Bressanone per rendersene conto. E mentre in Trentino si parla da anni di realizzare un centro con scivoli e attività ludiche per i bambini che possa essere sfruttato d’estate d’inverno, le famigliole trentine continuano a dover migrare altrove.
L’Acquavventura di Naturno è sicuramente un esempio di come una piscina per famiglia dovrebbe essere. Innanzitutto il biglietto d’ingresso ha un costo abbordabile. Il prezzo famiglia, per due adulti e due bambini, è di 27 euro e 40 per l’intera giornata e se si va di sabato comprende, per i bimbi, anche due pizze margherite (formato normale) da poter mangiare tranquillamente seduti in costume da bagno sui tavolini del ristorante all’interno dell’area piscina. Qui si possono anche mangiare i proprie panini o bere le proprie bevande senza che nessuno ti guardi male. Poi naturalmente c’è tutto il divertimento possibile. C’è uno scivolo sufficientemente lungo ma non pericoloso dal quale, a partire dai quattro anni, i bambini possono scendere da soli. Poi c’è una vasca a idromassaggio con acqua salata, un idromassaggio con acqua dolce e calda, turbini e cascate. Insomma, tutto quello che serve per trascorre qualche ora di relax e divertimento. Anche gli spogliatoi sono formato famiglia. Nessuna separazione tra maschi e femmine in modo da poter stare tutti insieme e niente barriere particolari per entrare. Una volta pagato il biglietto si è direttamente negli spogliatori e poi, attraverso una porta, direttamente in piscina. Tutto a portata di mano, tutto comodo e tutti gli ambiente molto caldi. Comodo anche il reparto per asciugare i capelli dotati di phon veri e gratuiti. Il modello assomiglia molto alle piscine tedesche. Realizzare e mantenere questi centri è sicuramente costoso. Guardando le tante persone che però affollano le piscine altoatesine mi viene da pensare che se ci fosse una piscina di questo genere anche in Trentino non sarebbe mai vuota.  Andalo ci ha provato, ma non si può dire che - per i bambini - i divertimenti offerti dall’AcquaIn siano paragonabili. A Miola vi è un progetto fermo per una piscina che poteva essere paragonabile a quelle altoatesine. In molti altri paesi del Trentino si continua a discutere. Mezzolombardo, Borgo, Cles, solo per fare qualche esempio.
E intanto noi dobbiamo tuffarci altrove.

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