Maggioranza uscente, cosa cambia se centro e sinistra si scrivono staccati

di Luisa Maria Patruno - NO

Nella lettera elettorale che Ugo Rossi, candidato alla presidenza della Provincia del centrosinistra autonomista , sta mandando in questi giorni alle famiglie trentine per chiedere il voto, così come nel volantino allegato, Rossi scrive di essere il candidato della "coalizione di centro sinistra autonomista", con le parole "centro" e "sinistra" staccate, invece che "centrosinistra autonomista", come compare nel programma del presidente depositato insieme alla candidatura, così come  sui manifesti elettorali.
Può darsi che si sia trattato solo di una svista o di una libertà della società di pubblicità alla quale Rossi ha affidato la realizzazione grafica della sua campagna, scrivere separati centro e sinistra.  Se così non fosse, invece, qualcuno potrebbe leggervi un significato politico nella scelta di Rossi.
Sembrerà un dettaglio, ma per arrivare a scrivere "centrosinistra" come una parola sola ci sono voluti anni, sia a livello nazionale che trentino. La maggioranza provinciale uscente, quella che ha vinto le elezioni nel 2008 con Lorenzo Dellai è il "centrosinistra autonomista", con la parola "autonomista" aggiunta dopo l'accordo elettorale allora firmato tra il candidato presidente e il Patt (segretario Rossi). Non è irrilevante dunque vedere separate le due parole, dopo tanto tempo e soprattutto in una campagna elettorale con un candidato presidente che proviene dalla parte autonomista della coalizione, non dai due principali partiti di centrosinistra, che sono Pd e Upt.
In questa campagna elettorale sappiamo che la coalizione di civiche, guidata da Diego Mosna, ha espressamente l'obiettivo di fare saltare per aria il centrosinistra autonomista, staccando la sinistra (come se il Pd fosse la sinistra) dal centro (l'Upt), dopo anni di governo insieme, e dagli autonomisti, almeno indebolendo i partiti che ne fanno parte, consapevoli che riuscire a vincere sarebbe una vera impresa.
Il movimento Progetto Trentino è nato per scardinare la coalizione costruita da Dellai, oltre che per riportare in politica Grisenti. Per questo, la tenuta l'Upt, a fronte dell'assalto di Pt (competitore diretto), la capacità o meno del Pd di confermarsi come primo partito, mantenendosi ai livelli del 2008, sono indispensabili, anche rispetto alla prevedibile crescita del Patt per il traino del candidato presidente, per la sopravvivenza di una coalizione che si definisce "centrosinistra autonomista". Qualsiasi alterazione di questo equilibrio fra le tre principali forze dell'alleanza, infatti, insieme a un buon risultato di Progetto Trentino, potrebbe creare forti fibrillazioni interne e rischi, anche nel caso in cui Rossi vincesse le elezioni con il premio di maggioranza.

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