Se qualità e coraggio non bastano

di Guido Pasqualini

maran«Il Catania gioca con qualità e disinvoltura la prima parte dell’incontro, limita i danni per più di un tempo in inferiorità numerica, mostra coraggio e progressi in linea con quelli delle ultime esibizioni ma dopo aver accarezzato l’idea della vittoria non riesce a pareggiare una gara che avrebbe potuto portare un punto, almeno, prezioso per la classifica e per il morale: vince il Cagliari per 2-1... I rossazzurri hanno dato tutto, hanno combattuto su tutti i palloni, erano pure andati in vantaggio su un campo difficile come quello sardo; poi il pari, il rigore con l’espulsione di Legrottaglie, gli infortuni di Bellusci e Almiron, un secondo tempo giocato con intelligenza e sacrificio, il gol subito negli ultimissimi minuti, la reazione nonostante tutto e il tentativo di raddrizzare la partita fino al triplice fischio. Il Cagliari aveva dalla propria parte anche la carica aggiuntiva del ritorno nel proprio stadio dopo mesi di pellegrinaggio in giro per l’Italia ma i rossazzurri hanno giocato bene, padroni del campo nel primo tempo in parità numerica: dopo il gol, almeno un paio di nitide occasioni per raddoppiare; il Cagliari invece non riusciva a rendersi pericoloso se non con Ibarbo».
Questa, dal sito ufficiale del Catania Calcio, è la cronaca della partita che è costata l’esonero all’allenatore trentino Rolando Maran.
«Questo è il Catania di oggi e sarà anche quello di domani. Maran sarà il nostro allenatore qualunque cosa accada». Così il presidente Pulvirenti si era espresso dopo le prime cinque partite in cui il Catania aveva racimolato un solo punto.
Parole al vento, quelle di ieri e quelle di oggi. In Sicilia approda De Canio. Maran, l’allenatore del record (con lui l’anno scorso il Catania è arrivato a 56 punti, addirittura meglio di quanto aveva fatto la stagione precedente Montella), torna a casa. Poco importa se quest’estate gli hanno venduto Lodi e Gomez, due perni della squadra. A pagare è il mister di una squadra che «gioca con qualità e mostra coraggio». Misteri del calcio milionario.
 

comments powered by Disqus