Qual è il problema degli insegnanti? No, non parlo degli studenti che li fanno disperare. No, non parlo dei genitori assillanti, quelli de "la lezione adesso gliela faccio io". E no, non sto parlando del precariato perenne nel quale tanti sono immersi. Il problema di tanti insegnanti è che riescono a rendersi ODIOSI agli occhi degli altri lavoratori, anche quando hanno ragione. 

E non mi riferisco solo all'effetto "piangina" di chi si lamenta del carico di impegni (ci sono piccoli imprenditori e dipendenti che di peso sulle spalle ne hanno TANTO QUANTO). E non mi riferisco all'inevitabile confronto sul numero di giorni di riposo a disposizione (vacanze estive, di Pasqua, di Natale e di Carnevale). Parlo di quando parte la litanìa (giustificata fin che si vuole... ma pure sempre una litanìa) riguardante il salario. "In Nord Europa - ci si sente dire - noi insegnanti veniamo pagati di più. La qualità della vita dei nostri colleghi è migliore". 

Certo! Bella forza! Ma questo vale per TUTTE le altre categorie professionali. E così, anche quando hanno ragione, hanno TORTO. Anche quando hanno ragione, fanno venire prurito alle mani. Detto ciò, viva maestre e maestri, professoresse e professori di qualità! Perché, come dimostra questo video (clicca qui), tutto comincia con un bravo insegnante.