Mezzi pubblici, dibattito aperto

Mezzi pubblici senza pagare il biglietto. A Trento e nelle valli, autobus gratuiti per tutti. La proposta rappresenta uno dei punti forti del programma del Movimento 5 Stelle, che ha lanciato l'ipotesi, da sperimentare con un costo stimato sui sei milioni all'anno

di Paolo Micheletto

Mezzi pubblici senza pagare il biglietto. A Trento e nelle valli, autobus gratuiti per tutti. La proposta rappresenta uno dei punti forti del programma del Movimento 5 Stelle, che ha lanciato l'ipotesi, da sperimentare con un costo stimato sui sei milioni all'anno.
Secondo il M5S, quindi, la Provincia dovrebbe recuperare sei milioni di euro da altri capitoli di spesa per andare a coprire il "buco" che si verrebbe a creare dal mancato pagamento del biglietto.  Spiega Paolo Vergnano, candidato del Movimento 5 Stelle: "Dove è stato sperimentato, il trasporto pubblico gratuito ha prodotto un aumento elevatissimo del numero dei passeggeri. Anche in Trentino l'effetto sarebbe molto positivo".
In effetti, la proposta è suggestiva. Di sicuro merita un approfondimento, mentre le prime reazioni di alcuni candidati sono state piuttosto sbrigative. Certo, forse prevedere la gratuità per tutti, dal maggiore contribuente del Trentino al più povero, non sarebbe giusto. Ricordiamo peraltro che un anno fa il Comune di Trento ha dovuto tagliare i servizi sulla rete urbana del 5% e aumentare il biglietto del 20%. Ci sono anche problemi legati al l'incremento del numero di autobus a metano.
La proposta è sul tavolo. Vediamo cosa ne pensano candidati ed elettori, anche per evitare che l'idea venga accantonata solo perché è stata presentata dai grillini, che in Trentino - come dimostra anche il progetto "Rifuti zero" - hanno decisamente puntato sulle proposte concrete e sui progetti.

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