Daria e la squadra da sogno

di Andrea Tomasi

tardelli esultanza mundialZoff
Bergomi
Cabrini
Collovati
Gentile
Scirea
Oriali
Tardelli
Conti
Graziani
Rossi


Chi ricorda a memoria i nomi dell’Italia Mondiale anno 1982, quella della finale contro la Germania? Molti riescono a ripeterla come una filastrocca: zoffbergomicabrinicollovatigentilescireaorialitardellicontigrazianierossi; una formula vincente. Riserve: Baresi, Vierchowod, Antognoni, Dossena, Marini,Bordon, Causio, Massaro, Altobelli, Selvaggi e Galli.


La squadra che guida l’Università di Trento (ci si perdoni l’accostamento!) non è campione del mondo, non ancora, ma la formazione assomiglia ad una formazione di calcio. D’altra parte si presume che al fianco della Magnifica rettrice vi siano gli elementi migliori dell’ateneo, l’eccellenza dell’eccellenza per promuovere l’eccellenza.


Di sicuro il dream team della rettrice Daria de Pretis batte quello di Enzo Bearzot sul piano quantitativo. In Spagna, alla finalissima, l’allenatore con la pipa si portò 22 elementi. La rettrice governa con 27 (uomini e donne). Contiamo i prorettori, che sono la punta di diamante:  Paolo Collini (prorettore vicario e delegato alla didattica e vice),  Aronne Armanini (prorettore ai processi valutativi), Carla Locatelli (prorettore agli accordi internazionali), Alessandro Quattrone (prorettore per il supporto alla ricerca). E siamo a 4. A questi si sommano i delegati del rettore: Giorgio Bolego (rapporti per il personale tecnico-amministrativo e alla contrattazione collettiva),  Marco Bombardelli (semplificazione e trasparenza), Paolo Bouquet (attività sportive), Giorgio Cacciaguerra (edilizia, sedi e assegnazione degli spazi), Fabio Casati (innovazione), Roberto Caso (open access e politiche contro il plagio), Carlo Casonato (Comitato etico per la sperimentazione con l’essere vivente), Gianfranco Cerea (diritto allo studio), Patrizia Cordin (iniziative in materia di minoranze linguistiche), Flavio Deflorian (scambi internazionali), Jean Paul Dufiet (formazione linguistica e Cial), Antonio Frattari (attività relative al Distretto tecnologico trentino e al Green Building Council Italia), Maurizio Giangiulio (Collegio di merito Bernardo Clesio), Claudio Giunta (comunicazione), Remo Job (scuola, formazione e Tfa), Renato Lo Cigno (servizi e tecnologie informatiche), Paolo Pasquale Macchi (supporto alla disabilità), Barbara Marchetti (affari giuridici), Claudio Migliaresi (trasferimento tecnologico, politiche di brevettazione e rapporti con l’industria),  Barbara Ongari (servizi educativi e supporto alla genitorialità), Stefano Oss (orientamento),  Barbara Poggio (pari opportunità) e Paola Quaglia. E, in tutto, siamo a 27. Speriamo che il dream team accademico ci faccia sognare. Proviamo la filastrocca: olliniacrmaninilocatelliquattronebolegobombardelli

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