Sempre primi, ad ogni costo

Figli, sport, genitori e l'insano tifo di questi ultimi. Lo spunto alla riflessone è venuto da una mail inviatami nei giorni scorsi da una carissima amica. Uno sfogo legittimo che ho deciso di condividere. «Ogni volta che accompagno G. a qualche partita o a esibizione di karatè, assisto a delle scene da far rabbrividire. Altro che cultura dello sport!!! Genitori schizzati che stressano i figli e criticano severamente quelli degli altri, incitando il proprio figlio a fare altrettanto.....

di Patrizia Todesco

Figli, sport, genitori e l'insano tifo di questi ultimi. Lo spunto alla riflessone è venuto da una mail inviatami nei giorni scorsi da una carissima amica. Uno sfogo legittimo che ho deciso di condividere. «Ogni volta che accompagno G. a qualche partita o a esibizione di karatè, assisto a delle scene da far rabbrividire. Altro che cultura dello sport!!! Genitori schizzati che stressano i figli e criticano severamente quelli degli altri, incitando il proprio figlio a fare altrettanto.....

 

Se poi il bambino in questione è magari più lento e meno scattante del loro...ovviamente... scatta immediata la presa di posizione verso l’allenatore o il maestro, redarguendoli sul fatto che questi ultimi penalizzano i loro fenomeni. Ci sono molti genitori che indottrinano i figli circa la valenza educativa rappresentata dal giocare insieme in modo non agonistico, e poi arrivi allo stadio e ti rendi conto - con somma frustazione - che in realtà tutti si aspettano risultati oggettivamente misurabili...

 

Che tristezza!». Che dire, assolutamente vero. Chissa perché, anche in questo campo, se i figli non sono al top anche i genitori si sentono “sfigati” o comunque credono di aver sbagliato qualcosa. 

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