Ci sono foto che fanno cronaca, ci sono immagini che sono storia. Quella qui a fianco è cronaca e storia. La norvegese Marit Bjoergen vince la sua quarta medaglia d’oro nella 30 km a tecnica classica e, dopo aver già spodestato la russa Elena Vaelbe dal medagliere iridato, si assicura, con un giorno di anticipo, il titolo di regina di Fiemme 2013. Neanche vincendo oggi, il connazionale Petter Northug (finora vincitore di due gare) potrebbe raggiungerla a quota quattro medaglie d’oro. Therese Johaug (ieri terza), l’unica che è riuscita a batterla nella 10 km a cronometro, si inchina al cospetto della compagna. E la polacca Justyna Kowalczyk, la grande delusa di questa edizione iridata (per lei solo l’argento di ieri), è accasciata, sfinita, dopo aver tentato invano in tutti i modi di staccare Marit, l’eterna rivale che non l’ha degnata nemmeno di uno sguardo a fine gara. Oggi si chiude con la 50 km. Sarà un altro bagno di
folla. A chiudere in gloria Fiemme 2013 servirebbe una medaglia azzurra. Giorgio Di Centa, pensaci tu