Per i monti di Durni la Gabanelli vale più di Monti

di Paolo Ghezzi

Report di Milena Gabanelli (la domenica sera su Raitre) è l'incubo dei politici, presi di mira dalla miglior trasmissione anti-casta e anti-sprechi (perché pragmatica, fattuale, non ideologica) che ci sia in tv.

E invece ecco la Provincia di Bolzano uscire oggi con un trionfale comunicato stampa sulla Gabanelli che ha promosso Durnwalder: nel senso che Report ha sancito la lungimiranza della politica sudtirolese sulla montagna che ha salvaguardato "18mila masi abitati" facendo delle valli altoatesine le più fiorenti dell'arco alpino.

L'inviato di Report Emilio Casalini ha incontrato alcuni contadini-modello e intervistato Durnwalder, i dirigenti provinciali Paul Profanter (foreste) e Martin Pazeller (agricoltura), il sindaco-agricoltore di Sarentino Franz Locher, il direttore dell'Ispettorato forestale di Silandro Mario Broll. Conclusione entusiastica: "I finanziamenti pubblici qui servono davvero alla collettività. Un microcosmo che funziona". Alla faccia dei tagli dei Monti-boys al governo, i monti sudtirolesi sono stati glorificati dai Milena-boys.

Durnwalder ha evocato, da cacciatore immaginifico, un retroscena anti-europeista: "L'allora commissario Ue ha fatto un volo con l'elicottero e ha detto che in questo territorio, in montagna non c'è futuro. Lì potete fare una riserva di cervi, ci ha detto: però lui è andato, noi siamo rimasti".

Proprio oggi "Repubblica" ha inserito anche Durni nella sprecopoli provinciale italiana per neppure 3mila euro destinati al beach volley: "a Bolzano!" ha sottolineato perfido il quotidiano romano anti-sprechi, che forse ignora che d'estate a Bolzano fa più caldo che a Roma...

Ma intanto Durnwalder era stato promosso da Report: che cosa volete che gliene freghi di Repubblica?

 


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