Cognola, il semaforo e le code

La giusta esigenza di permettere a chi scende da Cognola di inserirsi in Via Bassano, ha trovato come risposta da parte dell'amministrazione comunale di Trento un semaforo in piena SS47, la statale della Valsugana. Vedere code di auto ad agosto, e camion e tir fare la frenata perché improvvisamente si trovano di fronte ad un semaforo nel bel mezzo della statale, fa pensare che al ritorno dalle ferie l'incrocio che porta al parco delle Coste diventerà più affollato di piazza Venezia nell'ora di punta. A questo punto è scontato che si verificheranno code lunghissime, ingorghi, frenate improvvise, Dio non voglia anche qualche tamponamento

di Pierangelo Giovanetti

Il nuovo semaforo all'incrocio tra Via Bassano/ Via Muralta e Via Alle Coste è sicuramente una buona cosa, tanto che permette ai pedoni l'attraversamento in sicurezza della strada, prima davvero pericoloso. Questa mattina però provenendo in auto dalla Valsugana, a causa del semaforo rosso mi fermo in coda nella parte finale della galleria delle Laste. Il semaforo diventa verde e riesco ad arrivare a solo una ventina di metri dal semaforo. Di qui il mio pensiero: ma se una mattina d'agosto, con le strade semivuote, il semaforo causa code fino alla galleria, da settembre cosa succederà? Immagino una fila interminabile già alla rotatoria tra S.Vito e San Donà, e quindi ancora prima sia sulla strada della Valsugana che nell'abitato di Cognola. Vorrei quindi sottoporre la questione all'amministrazione competente prima che sia troppo tardi: non è meglio ricalibrare la tempistica del semaforo considerando che su Via Bassano circolano molte più auto rispetto a quelle da/per Via alle Coste?


La giusta esigenza di permettere a chi scende da Cognola di inserirsi in Via Bassano, ha trovato come risposta da parte dell'amministrazione comunale di Trento un semaforo in piena SS47, la statale della Valsugana.
Vedere code di auto ad agosto, e camion e tir fare la frenata perché improvvisamente si trovano di fronte ad un semaforo nel bel mezzo della statale, fa pensare che al ritorno dalle ferie l'incrocio che porta al parco delle Coste diventerà più affollato di piazza Venezia nell'ora di punta. A questo punto è scontato che si verificheranno code lunghissime, ingorghi, frenate improvvise, Dio non voglia anche qualche tamponamento.
Forse la soluzione individuata dal Comune non è proprio delle migliori. Mettere un semaforo che fa il rosso anche senza chiamata, senza auto o pedoni in arrivo, senza traffico da/ per Cognola, è un po' un assurdo su una strada così trafficata, che unisce Pergine e l'intera Valsugana a Trento Est.
Va bene la sperimentazione di ferragosto, se proprio si voleva testare la cosa. Ma diciamo che questi primi giorni hanno dimostrato chiaramente che così non regge, e va trovata un'altra soluzione. Al limite una nuova rotatoria, o delle fotocellule che attivino il semaforo solo in presenza di auto. Passato il solleone estivo, confidiamo nel ripensamento degli uffici comunali.
A questo punto è la cosa più sensata.

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