Universitari e Provinciali:  il registro di classe

di Andrea Tomasi

Si avvicina la riforma in chiave provinciale dell'Università di Trento. Dopo un mare di polemiche, in molti invocano il silenzio... Il momento è topico. E oltre ai malumori, c'è anche quell'eccitazione tipica del primo giorno di scuola: è il "sapore" della novità, il brivido della prima volta in una nuova aula, con volti nuovi, con compagni di classe che prima si conoscevano solo di vista. Dopo pochi giorni (ricordate il passaggio "epocale" dalla scuola elementare alla media?) si ha la sensazione di essere amici da una vita, tanto che - soprattutto nei gruppetti dei maschi - vengono subito affibbiati dei nomignoli.
E così, in questo blog, cerchiamo di alleggerire l'atmosfera (ormai pesantissima). Lo facciamo scrivendo i soprannomi dei BIG dell'Università e dei BIG della Provincia: i GRANDI che improvvisamente, a riforma fatta, si troveranno nella stessa "classe". Ci sono i professori* e ci sono i superdirigenti**. Insomma "Universitari" e "Provinciali" tutti assieme appassionatamente, come in una classe, dove ci si chiama per soprannome.  
 
Ecco (una parte) dei nuovi compagni di scuola, in rigoroso ordine alfabetico, come sul registro:
 
 
Bassi Davide: il Tennico (vedi Bar Sport), è il fisico prestato al rettorato;
Borzaga Carlo: il Druido Coop;
Cerea Gianfranco: Tantopaghitu, padre della tassazione progressiva all'Università e dell'Icef;
Cipolletta Inncenzo: Chip;
Collini Paolo: il Freddo (il Kim Rossi Stuart di Romanzo Criminale);
Dalmonego Ivano: il Faraone, il direttore generale della Provincia che - come Tutankamon -  dura nel tempo e viene adorato;
Dellai Lorenzo: il Principe (il presidente della Provincia, il Governator);
Egidi Massimo: il Gatto con gli stivali, tenero con sguardo e furbo il giusto (presidente di Fbk ed ex rettore);
Falcon Giandomenico: Dr.Who (somigliante anche a Christopher Lloyd di Ritorno al Futuro);
Giunchiglia Fausto: Junky il Pirata (del web?)
Guarino Fernando: Fefè, l'uomo della ricerca scientifica in Provincia;
Gubert Renzo: Kit Carson, per l'aspetto e per quello sguardo da "solo contro tutti";
Tomasi Marco: il Padre Provinciale, il superdirigente Pat all'istruzione con un passato da direttore generale in ateneo (come il padre provinciale, che tutto sa e poco dice).


* ** Nessun nickname è frutto dell'immaginazione dello scrivente
*     Contiamo sul senso dell'umorismo degli uni e degli altri
 

 

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