Dopo la stagione estivache ha offerto poco o nulla - i Suoni delle Dolomiti sono discorso aparte su cui torneremo a breve - l’autunno alle porte ha incartellone, ad oggi, solo il concerto dei Modà attesi l’8 ottobreal Palasport di Trento. Se già il primo semestredel 2011 aveva offerto pochi concerti di rilievo, ricordiamo fraquesti Gilberto Gil e Fabri Fibra a Rovereto o dei mitici Pooh aTrento, ora si rischia davvero che il pubblico trentino si debbaaccontentare di poco o nulla.

Finiti insomma i tempid’oro della stagioni di “Musica d’Autore”, che proponevanoun cartellone apprezzato a livello nazionale con i maggioricantautori che facevano tappa a Trento, la situazione al momentooffre ben poche prospettive anche perché i fondi pubblici sono,giocoforza in tempi di crisi, sempre più esigui anche per la culturae per le sette note. I pochi privati attivi nelsettore dell’organizzazione in regione da parte loro non rischianoquasi più nella proposta di eventi che non garantiscano sicurezzaalmeno nella copertura spese: colpa anche, diciamolo chiaramente,dei cachet esagerati degli artisti big ma non solo e dei costi diproduzione di certi show. Così se un concerto va male si rischiadavvero troppo e la conseguenza è e sarà sempre più unassottigliarsi degli eventi proposti.

C’è comunque chi siingegna e prova nuove strade come fanno da alcuni anni i tipi diPiattaforma Eventi a Levico che propongono l’allestimento dei lorotour ad artisti di rilievo nazionale per ottenere a condizionifavorevoli la data zero dello show. Una formula che fino ad oggi hafunzionato e proprio Piattaforma Eventi porterà a Predazzo il rappermilanese J AX con il concerto del 24 settembre.