Dopo Pisapia e De Magistris, cosa accadrà

Dalla Lega che lascia il Pdl al Pd che si rimette a discutere: cosa accadrà

di Paolo Micheletto

E così, Pisapia è il nuovo sindaco di Milano e De Magistris stravince a Napoli. Due risultati clamorosi, nontanto nell'esito delle elezioni amministrative quanto nelleconseguenze che porteranno alla politica nazionale.

Alcuni scenari possibili:

  1. La Lega capisce che con “questo” Pdl rischia di affondare. Quindi potrebbe iniziare il progressivo distaccamento di Bossi da Berlusconi. Con tanti saluti al centrodestra come finora l'abbiamo conosciuto.

  2. Gli “scontenti” del Pdl prendono atto della caduta libera del loro partito. Inizia quindi una manovra di superamento del Popolo delle libertà: ma in questo caso pensare ad un disegno unitario è francamente impossibile. Si torna a Forza Italia.

  3. Berlusconi prende atto della sua sconfitta. E inizia a pensare lui stesso al “dopo Berlusconi”, rilanciando in prima persona (ma da un passo indietro) il centrodestra italiano.

  4. Il centrosinistra ha vinto. Ma ora inizia di nuovo a discutere sulle alleanze, sulle maggioranze più o meno variabili e sui tanti leader o presunti tali. In qualche modo, insomma, il Pd vanifica il proprio successo alle amministrative, abbagliato dalla dispute su Vendola sì e Vendola no, Di Pietro fuori o dentro, tutti al centro o tutti all'estremo.

  5. I partiti di centro continuano a pensare di essere decisivi, e che il ritorno al proporzionale li farà diventare sempre più ago della bilancia politica italiana. Ma alle prossime elezioni resteranno ai margini, rinviando sogni di gloria al voto successivo.


Secondo voi cosa succederà, dopo il voto di Milano e Napoli?
(pensando che qualcosa si possa muovere, nella politica nazionale...)

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