Moto, incidenti e guard rail acuminati

Nell'augurare di cuore a Ferruccio Finadri e alla sua famiglia che la battaglia per la vita abbia la meglio sulle conseguenze dell'incidente, ci uniamo all'appello rivolto ai Comuni, alla Provincia, alla Gestione Strade perché si provveda al più presto a togliere questa spada acuminata che grava incombente su tutti i motociclisti che hanno la sventura di scontrarvisi

di Pierangelo Giovanetti

Egregio direttore, ho letto con interesse l'articolo pubblicato sull'Adige riguardante la pericolosità dei guardrail metallici. Mi fa piacere che anche un politico come il consigliere Civettini della Lega Nord intervenga sulla pericolosità di tali strutture e lo voglio pubblicamente ringraziare.
Dico questo, perché un mio fratello lo scorso luglio ha avuto un gravissimo incidente motociclistico in località Moncovo, poco prima della fabbrica di tegole Molinà in Bassa Valle di Non. Egli sta ancora lottando per sopravvivere in terapia intensiva all'ospedale di Trento. E' caduto con la sua motocicletta la sera del 21 luglio e ha battuto la testa rompendo il casco contro lo spuntone iniziale del guardrail metallico che purtroppo non era protetto, come succede in Alto Adige, dalla relativa lamiera posta verticalmente all'inizio del guardrail con le strisce bianche e nere che segnala l'ostacolo. Penso, che per evitare in futuro simili tragedie, l'ente preposto dovrebbe al più presto intervenire e mettere in sicurezza tali guardrail!
 
Ruggero Finadri - Gardolo
 
La cronaca fa registrare purtroppo continui incidenti, spesso, mortali di motociclisti, feriti o addirittura infilzati dai guard rail non sufficientemente protetti sulle nostre strade. Nella vicina provincia di Bolzano sono state installate al riguardo delle sicurezze aggiuntive poste nella parte bassa che in buona parte attutiscono l'effetto rasoio che il guard rail rischia di determinare sul malcapitato motociclista.
Nell'augurare di cuore a Ferruccio Finadri e alla sua famiglia che la battaglia per la vita abbia la meglio sulle conseguenze dell'incidente, ci uniamo all'appello rivolto ai Comuni, alla Provincia, alla Gestione Strade perché si provveda al più presto a togliere questa spada acuminata che grava incombente su tutti i motociclisti che hanno la sventura di scontrarvisi.
 
p.giovanetti@ladige.it

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