La fine di Malagrotta, in tre anni l'ex discarica in sicurezza

Gualtieri, qui parco come Central Park.Rocca, simbolo fallimenti

ROMA

(ANSA) - ROMA, 08 MAG - Si parte con i lavori per la messa in sicurezza di Malagrotta, l'ex megadiscarica di Roma, la più grande d'Europa. Le gare per la chiusura e i lavori di post mortem della discarica di Malagrotta sono state concluse: via dunque ai lavori di copertura impermeabile (capping), all'impiantistica per la captazione del biogas e il trattamento del percolato e alla cinturazione contenitiva esterna. Si comincia a luglio, e i cantieri dureranno 36 mesi; sulla base di gara si è ottenuto un risparmio di oltre 21 milioni di euro e del 10% sui tempi. L'annuncio in una conferenza stampa sul sito a cui hanno partecipato il commissario unico per la Bonifica delle Discariche abusive sul territorio nazionale, generale Giuseppe Vadalà con il subcommissario tenente colonnello Aldo Papotto. Con loro la viceministra all'Ambiente Vannia Gava, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. "Per la Valle Galeria vorremmo le condizioni per una bonifica più ampia, vogliamo che diventi un parco. Anche Central Park era la discarica di New York", ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. "Un progetto? Bisogna fare le cose con ordine. Finché la discarica non è chiusa perché ancora esonda percolato non si fa la bonifica. Da qui al 2027 dobbiamo prima fare questo lavoro qui". "Questo è un momento storico e qui come Regione storicamente ci si devono mettere ceneri sulla testa, perché questo luogo rappresenta il simbolo di un fallimento storico delle amministrazioni regionali che mi hanno preceduto e di piani rifiuti che hanno portato all'umiliazione peggiore per una pubblica amministrazione, che è il commissariamento della Regione che la precedente amministrazione Zingaretti ha subito", ha osservato il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca. (ANSA).

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